PRIMA C. Il Camerino passa con 2 rigori sul Montecosaro che recrimina
Montecosaro – Camerino: 1-2
MONTECOSARO: Follenti, Del Gobbo (80’ Specchia), Doda, Baiocco, Corradini, Marziali, Santagata, Mazzante (70’ Strappa), Quinzi Edoardo (50’ Camerlengo), Quinzi Giorgio, Chierichetti. All. Birilli
CAMERINO: Spitoni, Santamarianova, Corazzi, Scotini, Di Luca, Bianchi (82’ Petrelli), Frinconi, Cottini (60’ Jachetta), Martellucci (76’ Correnti), Gubinelli, Gianfelici (80’ Campagnacci). All. Giacometti
Arbitro: Sig. Carbini di Jesi
Reti: 27’ (r) e 91’ (r) Gubinelli, 45’ Quinzi Edoardo
MONTECOSARO - Ancora una volta il Montecosaro si vede sfuggire il risultato negli ultimi minuti di partita. Alla fine la spunta il Camerino grazie a due calci di rigore che Alex Gubinelli (foto) con freddezza trasforma, facendo fare un bel salto in avanti in classifica alla squadra camerte. E il Montecosaro? Il Montecosaro mastica amaro per l’ennesima occasione sprecata. Però oggi è doveroso aprire un capitolo sulla direzione arbitrale del signor Carbini. Dispiace mettere nel mirino la prestazione arbitrale, ma assistere a certe direzioni assolutamente negative, con decisioni prese per compensare errori fatti in precedenza, non è un bel vedere. Per quello che hanno mostrato in campo le due squadre il risultato di 0-0 sarebbe stato il più logico. I due rigori concessi al Camerino sono stati frutto di abbagli arbitrali, e per onestà va detto che anche il gol del pareggio del Montecosaro sarebbe stato da annullare per un fallo sul portiere Spitoni.
Lo stesso estremo difensore poi espulso al minuto 80 per aver bloccato la palla forse fuori area. Parità numerica ristabilita poco dopo in occasione del rigore decisivo, con capitan Marziali colpevole di aver subito fallo mentre proteggeva il pallone per favorire l’uscita del portiere Follenti, incredibilmente l’arbitro fischiava il penalty. Clima avvelenato e rovente a fine partita anche per l’atteggiamento poco rispettoso di qualche giocatore ospite. Però una partita tranquilla non può essere messa a repentaglio da personaggi inadeguati al compito a cui sono chiamati.
e.m.