FERMO. La Fermana si sforza di pensare all'Isernia anche se il clima ieri pomeriggio non era dei migliori. Distrazioni dovute al quarto stipendio non ancora accreditato nonostante le promesse: per questo il gruppo squadra, prima di allenarsi alla Cops, si è stretto in una conversazione privata in spogliatoio. Alla fine, con ritardo sulla tabella di marcia, la rosa con capitan Romizi in testa si è messa a disposizione di mister Fabio Brini focalizzandosi sul prossimo scontro diretto in Molise.
Per il quarto pagamento, società alla ricerca della fetta che manca, ma i tempi allungati ogni volta rispetto a quello che invece la società sostiene inizialmente deludono una squadra reduce da sei punti in una settimana. Sarà sempre così? Per giugno manca molto. Intanto il direttivo ed affini le sta tentando tutte, non nascondendo le difficoltà tra interviste e retroscena. Al campo, da qualche giorno, non si farebbe vedere più il direttore generale Federico Ruggeri, mentre gli altri dirigenti stanno sondando il "mercato" degli sponsor. Martedì sera, ad esempio, è stato fatto un tentativo pure con Vinicio Scheggia, l'ex amministratore nell'anno del ripescaggio, socio messo alla porta dai Simoni nella tenebrosa estate 2023. Sarebbe stato chiesto all'imprenditore di Montegranaro un supporto in questo periodo complicato. Mossa davvero incredibile. Immaginando che a breve, comunque, il club paghi la quarta mensilità, ne mancherebbero poi altre sei. Non siamo nemmeno al giro di boa.
(FONTE: CORRIERE ADRIATICO)