PROMOZIONE B. Il Corridonia cala il tris, scivolone della Settempeda

Corridonia - Settempeda 3-0
CORRIDONIA: Mazzocca, Garbuglia, Bordi (46’ Monti), Bedetta (90’ Carpineti), Del Moro (86’ Alberione), Dutto, Atzori, Pucci, Ulivello, Galdenzi (79’ Ruzzier), Lattanzi (79’ Kakuli). A disposizione: Seghetti, Bedetta Filippo, Diamanti. All.: Fondati.
SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Palazzetti, Pagliari, Mulinari, Massini (46’ Cappelletti), Sfrappini (81’ Boldrini), Dolciotti, Pariani (86’ Staffolani Alessandro), Farroni (77’ Salvatelli), Perez. A disposizione: Bartoloni, Eugeni, Sigismondi, Ceci, Staffolani Edoardo. All.: Ciattaglia.
ARBITRO: Denti di Pesaro.
Assistenti: Tidei di Fermo e Murarasu di Ancona.
RETI: 43’ Ulivello (rig.), 66’ Atzori, 76’ Galdenzi.
NOTE - Ammoniti: Pagliari, Massini, D’Angelo (S); Monti, Del Moro, Mazzocca (C). Angoli: 4-3. Recupero: pt 1’; st 5’.
Nella foto: Gino Humberto Galdenzi del Corridonia
CORRIDONIA – È un brutto e pesante tonfo quello della Settempeda al “Martini” di Corridonia: un 3-0 netto che premia giustamente la squadra di Fondati, capace di portare a casa il bottino pieno grazie a una partita attenta e ordinata, in cui ha saputo sfruttare al meglio un episodio (primo gol) e due errori degli avversari. Bel colpo quello centrato dai rossoverdi, che allungano nella corsa salvezza sulle antagoniste e dimostrano di stare bene mentalmente e fisicamente (buona corsa e pressione per 90’). Di altro tenore la prestazione dei ragazzi di Ciattaglia: molli, distratti, poco concentrati e reattivi. Insomma, tutto male e tanta delusione, acuita dal fatto che, a una sola settimana dalla bella e convincente vittoria sulla Palmense, ci si aspettava tutt’altra prova. E invece è andata decisamente in modo diverso. Ora, se si vuole alimentare il sogno playoff, occorre reagire subito, cambiare atteggiamento e stare sul pezzo, altrimenti non sarà possibile andare oltre la salvezza (obiettivo di inizio stagione), ormai praticamente centrata.
CRONACA - Il Corridonia vuole consolidare la propria posizione (ad oggi sarebbe salvezza diretta) fuori dalla zona calda dei playout; la Settempeda cerca di rafforzare la possibilità di accedere ai playoff. Questi i temi principali della sfida del “Martini”, dove le due squadre giocano per obiettivi diversi, ma con lo stesso intento: portare via i tre punti in palio. Mister Fondati si affida a un 4-3-2-1 con tre under (molto bene il 2007 Bedetta e il 2006 Atzori, autore di una rete) e il bomber Ulivello come prima punta. Mister Ciattaglia opta per il collaudato 3-5-2, confermando Pariani titolare e Cappelletti in panchina. A centrocampo, viste le assenze (out Quadrini e Rango, oltre a Montanari), arretra Perez, con Massini (al rientro) e Farroni dal primo minuto.
La prima azione degna di nota arriva con Farroni, che si mette in mostra con la sua classica accelerazione palla al piede fino in area, dove Mazzocca esce prontamente per fermarlo. Pariani, contrastato da un difensore, non riesce a concretizzare.
Al 9’ il Corridonia risponde con Galdenzi, che imbuca centralmente per Ulivello: l’attaccante infila Pettinari, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il match prosegue su ritmi blandi, con entrambe le squadre molto attente a non concedere chance agli avversari.
Al 39’ la gara si ravviva grazie a Galdenzi, che sguscia in area e calcia verso il primo palo, dove Pettinari devia in angolo. Al 44’, però, il punteggio cambia: su un cross dalla sinistra, Massini intercetta la sfera con il braccio. L’arbitro giudica il gesto volontario e concede il rigore. Ulivello dal dischetto non sbaglia e spiazza Pettinari. Le squadre vanno al riposo con il Corridonia avanti 1-0.
All’inizio della ripresa, due cambi: nei locali Monti sostituisce Bordi (acciaccato), mentre nella Settempeda Cappelletti prende il posto di Massini, passando così a un modulo più offensivo con due punte e Farroni esterno a tutta fascia. Tuttavia, il cambio di assetto non porta benefici: la Settempeda fatica a reagire, sbaglia molto e ha poco movimento senza palla. L’unico tentativo degno di nota arriva al 17’, con Pariani che prova la girata di testa, ma Mazzocca blocca senza difficoltà. A metà secondo tempo il Corridonia mette al sicuro il risultato con il raddoppio: Mulinari, costretto a correre all’indietro su un retropassaggio sbagliato di D’Angelo, viene subito pressato e sceglie di dribblare l’avversario anziché appoggiare a Pettinari. Perde palla, che arriva ad Atzori: il giovane calcia un destro a giro dal limite e batte il portiere biancorosso. Al 31’ il Corridonia chiude definitivamente i giochi con il terzo gol: su un’ennesima indecisione difensiva, Ulivello calcia rasoterra, Pettinari si oppone con un grande intervento, ma la palla finisce sui piedi di Galdenzi, che da pochi passi la scaraventa sotto la traversa con freddezza e precisione. Di fatto, la partita finisce qui: le squadre arrivano al triplice fischio con il risultato ormai archiviato. Un Corridonia brillante festeggia tre punti pesantissimi nella corsa salvezza.
(Roberto Pellegrino)
