Tiboni non ha dubbi: "Il K Sport Montecchio Gallo merita la Serie D"
Cresce l’attesa per lo spareggio con la Maceratese, intervista al presidente

Cresce l’attesa per lo spareggio fra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo in programma domenica allo stadio Del Conero di Ancona per decretare la squadra che salirà in Serie D. Le due compagini hanno terminato la stagione regolare prime in classifica a pari punti nel campionato di Eccellenza, la perdente ospiterà il Tolentino nella finale playoff in calendario il 18 maggio e si giocherà la possibilità di tornare in quarta serie attraverso gli spareggi nazionali.
Con il presidente del K Sport Enrico Tiboni (foto) abbiamo fatto il punto della situazione in casa pesarese e ascoltato gli umori in vista della partita.
Presidente Tiboni, come sta vivendo Montecchio, intesa come squadra, società e tifoseria l'attesa per questo spareggio con la Maceratese?
“Dopo la sconfitta contro l’Urbino della scorsa settimana, il clima è sicuramente teso ma nonostante questo la squadra è determinata nel suo obiettivo e sia la società che la tifoseria hanno logicamente speranze che a volte si trasformano in buone aspettative per lo spareggio di domenica in quanto nulla verrà lasciato al caso e si giocherà il tutto per tutto".
Attesa che si è protratta di una settimana: un bene o un male secondo lei?
“Direi che è stato un bene. La società e i giocatori avevano bisogno di raffreddare gli animi dopo lo sgambetto fatto dall’Urbino nell’ultima partita che se fosse andata a buon fine ci avrebbe portato direttamente in Serie D. Così non è stato, per cui questa settimana ci ha permesso di elaborare lo schiaffo, dalla partita con l’Urbino, e ricaricare nuovamente l’obiettivo cosi da giocare la prossima partita con la giusta determinazione”.
Che partita si aspetta e cosa potrà fare la differenza?
“Personalmente come presidente mi aspetto di assistere ad un buon match, sperando in un affermazione dei nostri colori, dopo un campionato giocato alla grande, in cui la squadra ha dimostrato di meritare la serie D, che però ancora deve conquistare. La differenza come dico sempre la fanno le persone, quindi mi aspetto dai miei giocatori impegno, serietà, e un po’ di fortuna che però va cercata con forza determinazione, altrimenti non arriva. Sarebbe un sogno, per tutto il nostro territorio, portare nuovamente nella nostra zona, dopo tanti anni una società e una squadra in Serie D”.
