CHIESANUOVA. Si riparte da mister Mobili e dallo staff tecnico

Conferme importanti per le basi del Chiesanuova 2025-2026. Si parte dall’invidiato staff tecnico. La società comunica che mister Roberto Mobili e tutti i “suoi” uomini lavoreranno per i colori biancorossi anche nella prossima stagione. Conferme meritatissime dopo il secondo campionato di Eccellenza disputato al vertice, terminato con uno splendido terzo posto e la partecipazione al primo turno dei playoff.
Mobili dunque siederà sulla panchina del Chiesanuova per il terzo torneo consecutivo, giusto premio per un allenatore che non solo ha prodotto risultati oltre le attese, ma ha saputo formare un gruppo coeso, con una identità chiara e che in campo ha sprigionato solidità e intensità. I due piazzamenti sul gradino più basso del podio sono naturalmente stati raggiunti con l’importante contributo del suo staff, pertanto il Chiesanuova comunica la conferma per la terza stagione anche del preparatore atletico e fisioterapista Jonatan Magnaterra, di Marco Corsetti come preparatore dei portieri e di Marco Bruni come team manager. Per il secondo campionato di fila invece Moreno Tacconi fungerà da vice allenatore.
Infine la società rende nota l’interruzione del rapporto di collaborazione con Ivan Menghi. Il Chiesanuova lo ringrazia per l’impegno profuso nel ricoprire l’incarico di direttore sportivo.
“E’ stato facilissimo confermare Mobili alla conduzione tecnica – dichiara il presidente, Luciano Bonvecchi - perchè siamo entusiasti del gran lavoro che ha svolto a Chiesanuova, sia in termini di risultati sia per la capacità che ha avuto di imporre una mentalità assai professionale nei calciatori. Riconosciamo a Mobili il ruolo determinante in due stagioni che ci hanno visto grandi protagonisti nella massima categoria regionale. Lui e i membri dello staff sono praticamente una cosa sola, amici più che collaboratori, un gruppo vincente che abbiamo voluto trattenere con noi. Siamo felici di avvalerci inoltre della competenza, della preparazione e dei valori umani di Bruni”.
