ECCELLENZA. Per il Sassoferrato Genga un buon punto a Servigliano
Gara con pochi spunti di cronaca. Bene gli ospiti nel primo tempo, meglio la squadra di Amadio nella ripresa
San Marco Lorese - Sassoferrato Genga: 0-0
SAN MARCO LORESE (4-3-3): Marani; Bruni, Mallus (46’ Gesuè), Aquino, Tomassetti; Mancini (73’ Paglialunga), Iacoponi, Iuvalè; Gabaldi, Galli, Palombizio (46’ Del Moro). A disp: Ferretti Luca, Ferretti Alessio, Simonelli, Santoni, Iovannisci, Morichetti. All. Amadio
SASSOFERRATO GENGA (4-2-3-1): David; Salvatori, Ferretti Alessandro, Brunelli, Procacci; Cicci (81’ Zucca), Monno; Ruggeri Samuele, Calvaresi, Gubinelli (78’ Morra); Piermattei (24’ Battistelli). A disp. Clementi, Ruggeri Cristian, Petroni, Bonci, Ciccacci, Silvestri. All. Ricci
Arbitro: Castelli di Ascoli Piceno – Assistenti: Chirico (AN) e Giretti (MC)
Note. Ammoniti: Iacoponi, Galli, Gesuè, Cicci, Monno, Calvaresi. Spettatori 200 circa. Recupero: 1’+4’
Servigliano – Giusto pari ed emozioni scarse tra San Marco Lorese e Sassoferrato Genga. Su un terreno dove è difficile fare calcio, le due squadre hanno dato vita ad una gara combattuta, ma priva di spunti di cronaca significativi. Meglio gli ospiti nel primo tempo che hanno fraseggiato con buona qualità, pur avendo perso per infortunio l’attaccante Piermattei dopo 24’. Sorretti a centrocampo da un Cicci onnipresente e un Calvaresi sempre pronto alla giocata vincente, gli ospiti si sono resi pericolosi al 29’ con un colpo di testa di Brunelli, ben parato da un attento Marani. I padroni di casa che avevano provato nel primo tempo a rendersi pericolosi con qualche incursione di Gabaldi, nella ripresa si ripresentano in campo con due variazioni: via Palombizio e Mallus, dentro Del Moro in luogo di Tomassetti che scala al centro della difesa al fianco di Aquino, mentre il talentuoso Gesuè va a far coppia con Roberto Iacoponi (foto) nella zona nevralgica del campo. I correttivi si dimostrano validi, la squadra si muove con maggiore pericolosità, creando dei grattacapi all’attenta difesa ospite imperniata su un ottimo Ferretti. Latitano però le vere occasioni da rete, si sviluppano alcune mischie e un paio di traversoni fanno correre dei brividi ai numerosi tifosi ospiti presenti sugli spalti. L’occasione migliore è propiziata da una discesa di Bruni: cross per Galli che fa sponda per Gabaldi il cui tiro è pronto, ma troppo centrale per impensierire David. Nel finale qualche spiovente dalla trequarti crea una certa apprensione in area ospite, ma tutto sommato il Sassoferrato Genga si difende con ordine, dimostrando di meritare la posizione che occupa. Per la San Marco un buon punto e l’ennesima gara senza reti.