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Intervista a Morreale: "Questa sì che è un'Eccellenza più seria..."

L'ex tecnico del Trodica per questo avvio di stagione sarà spettatore: "Mi piace molto il Vismara, stimo Pazzaglia. Alla mia ex squadra una parte del mio cuore"

Anno scorso grande protagonista con il Trodica in Eccellenza, quest’anno guarda l’Eccellenza come attento osservatore. Renzo Morreale (a destra nella foto insieme al collega Matteo Possanzini) è uno di quei tecnici che conosce bene la serie A dei Dilettanti e nessuno meglio di lui può fare un quadro sul campionato che prenderà il via domenica.

Mister, che campionato ci attende?
“Senza dubbio più bello e interessante rispetto allo scorso anno. La presenza dell’ammazza campionato Samb ha stravolto tutti gli equilibri. Ci sarà senza dubbio più entusiasmo con diverse squadre che vedono la possibilità di puntare al massimo traguardo e questo aumenterà la spettacolarità”.

Quali le sue favorite?
“Sono sincero, a me piace molto il Vismara, stimo Simone Pazzaglia che ha è un ottimo tecnico e ha a disposizione ottimi giocatori. Chiaramente vedo molto bene il Tolentino, la Folgore Falerone e occhio alla neopromossa Porto D’Ascoli: ha una struttura di gioco collaudata e in attacco ha un Di Simplicio che a me piace moltissimo”.

E del suo Trodica che ne pensa?
“Chiaramente faccio tifo per loro, una parte del mio cuore è rimasta lì e vedo che hanno fatto bene. Occhio anche al Corridonia, assemblato in corso d’opera ma con giocatori di qualità. Sotto conosco poco sinceramente, da quel che vedo forse la Vigor Senigallia è un po’ in ritardo ma ora c’è Alessandro Cossu che ha grande esperienza nel ruolo di ds”.

E il passaggio da 18 a 16 squadre cosa comporterà?
“Un campionato più umano e più serio. Non ci sono le formazione catapultate sotto come avvenuto in passato: penso a Samb, Ancona ma anche ad altre. Si creavano situazioni strane nelle quali si faceva fatica a competere con loro da parte di squadre più piccole e di categoria”.

Dopo Trodica mister le chiamate sono arrivate? Pronto a tornare in pista?
“Si, c’è stata qualche chiamata anche da categoria superiore ma alla fine non è andata in porto. Il campo manca e spero che arrivi presto l’opportunità di tornare a fare quello che più mi piace. Per il momento osservo molto e vado in giro a rubare (sorride, ndr) idee ai colleghi”.

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  Scritto da Roberto Cruciani il 02/09/2014
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