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Il punto di Luigi Zaini: "In Serie D un equilibrio che sorprende"

"Bene Sammaurese, mi ha colpito il Romagna Centro. Occhio al Sinicolò. In Eccellenza il Fabriano Cerreto non sta prendendo il largo"

GROTTAMMARE. Lo scorso anno ha visto interrotta la sua prima esperienza in D, alla guida della Folgore Veregra, in pieno girone di ritorno dopo un’andata sopra le righe chiusa addirittura in zona playoff. Dallo scorso marzo Luigi Zaini (foto) è pronto a rimettersi in gioco, magari tra D ed Eccellenza, e nel frattempo segue i due campionati già citati per mantenersi comunque aggiornato.

Mister, cosa ha raccontato questa prima parte di stagione nel girone F di Serie D?
“Direi che la sorpresa, almeno fino a qualche settimana fa, è stata l’Agnonese che ha messo per qualche giornata il suo nome davanti a tutti. Tra le sorprese per questo girone direi anche la Sammaurese di Protti che viaggia comodamente a metà classifica dopo aver impattato a Fermo e superato in casa Vis Pesaro e Matelica: niente male. In negativo direi che è sorprendente vedere la Recanatese nella posizione di classifica che occupa, una società sempre abituata a discreti campionati. Sono strutturati per poter dare il supporto giusto e tirarsi fuori da quella posizione di classifica. Seguendo le ambizioni societarie direi anche il Matelica è sotto le aspettative iniziali per organico e potenziale”.

Altre squadre che vuole segnalare?
“Direi bene il Monticelli per la continuità che sta avendo e la neopromossa Vastese, squadra che ha nel suo passato anche esperienza di palcoscenici importanti. Il San Nicolò è una conferma dopo stagioni sempre positive e può restare li sopra anche fino alla fine”.

Cosa potrebbe ancora cambiare?
“Beh moltissimo può cambiare da qui alla fine considerando una classifica cortissima. In coda ormai il Chieti soffre di problemi che hanno poco dell’aspetto calcistico cosa che sta affrontando anche la Civitanovese che continua comunque a dimostrare di esserci. Chi si è ripresa egregiamente è la Jesina con una serie utile importantissima. Per il vertice comunque occhi alla Fermana che sta trovando grande solidità e sa spesso imporsi anche con grande cinismo: questo è un aspetto importante”.

Passiamo all’Eccellenza, dove la classifica sembra rassomigliare a quella della D. Giusto?
“Esatto, anche qui il torneo è piuttosto livellato e vedo tante squadre che possono ambire ai playoff. Come il Matelica in D, sorprende un po’ che il Fabriano Cerreto non sia riuscita a prendere il largo visto l’enorme potenziale ma correre sempre con il passo della lepre è indubbiamente molto complicato. Grosse sorprese in questo campionato non ne vedo sinceramente, tutto è in discussione. Pensate al Grottammare che ha vinto domenica scorsa e che, conquistando i tre punti anche con la Folgore sabato, può guardare alla salvezza diretta”.

Considerando in generale i due campionati, quale formazione ha stuzzicato la sua fantasia?
“Vado un po’ controcorrente e dico il Romagna Centro. L’ho vista nel match che ha perso contro il Monticelli ma ho notato un atteggiamento importante e una filosofica basata sui giovani che a me piace moltissimo. Considerate che il più anziano è del 1991: quella gara l’hanno persa ma hanno un buon futuro”.

E alla porta di Luigi Zaini qualcuno ha bussato in questo periodo?
”Qualche contatto c’è stato solo che ancora non si è concluso per il meglio. Qualche pour parler ma ammetto di essere pronto a tornare in pista”.

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  Scritto da Roberto Cruciani il 14/12/2016
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