Polisena: "Il Colli ha il carattere del suo capitano. Non molla mai!"
L'autore della rete decisiva nella vittoria contro l'Atletico Ascoli si racconta e lavora per essere protagonista
COLLI DEL TRONTO. E’ stata una gara entusiasmante quella di ieri al “Collevaccaro” di Colli del Tronto. Una vittoria nei minuti di recupero, ottenuta dai locali nel derby contro un quotatissimo Atletico Ascoli. Match-winner senza alcun dubbio Antonio Polisena (foto) autore di una doppietta, ma soprattutto della rete decisiva nei minuti di recupero.
Partiamo dalla fine, quanto pesava quel pallone sul dischetto?
“Abbastanza, ma devo dire che ero tranquillo e fiducioso, inoltre mi è venuto vicino il capitano Mauro Sosi per darmi la carica e le sue parole mi hanno dato una sicurezza incredibile. Colgo anche l’occasione per ringraziarlo ancora, oltre che un giocatore straordinario è un ragazzo speciale, sempre positivo e pronto a dare una mano in ogni situazione. Un capitano vero!”.
La gara comunque si era messa al meglio, come l’hai vissuta?
“Sapevamo della forza degli avversari, che fino ad ora hanno sicuramente raccolto meno di quanto meritavano. Abbiamo approcciato al meglio e chiuso con il doppio vantaggio il primo tempo. Ad inizio ripresa l’espulsione di Leopardi ci ha creato un minimo di difficoltà, ma poco dopo abbiamo fatto il terzo gol e forse incosciamente abbiamo pensato che tutto fosse finito”.
Invece in pochi minuti vi hanno ripreso.
“Neanche il tempo di festeggiare e hanno accorciato, poi in pochissimo tempo hanno segnato altri due gol e sono pervenuti al pareggio. Moralmente è stata una mazzata e in considerazione anche dell’inferiorità numerica abbiamo temuto il peggio”.
Tutto sommato però avete tenuto bene, forse meglio di quanto si potesse sperare.
“Abbiamo dimostrato che la squadra c’è. Non abbiamo perso coraggio, ci siamo guardati in faccia e non abbiamo mollato di un millimetro. Loro sono molto forti, ma noi con un paio di ripartenze ben orchestrate abbiamo dimostrato di essere sempre pronti a colpire. Poi nel recupero il rigore, per altro nettissimo, e questi tre punti che ci danno morale e consapevolezza nei nostri mezzi”.
Raccontaci un pochino la tua storia, sei al secondo anno a Colli, come ti trovi?
“Sono nato a Lucera, vicino Foggia, ma quando avevo solo 10 anni i miei si trasferirono a Vasto, che è il luogo dove sono cresciuto anche calcisticamente e che considero la mia città ideale, nella quale ho i miei amici e dove torno sempre molto volentieri quando ho un attimo di tempo. Sono arrivato l’anno scorso a dicembre, ma a causa del lookdown avevo avuto poche occasioni per dare il mio contributo, ma il posto mi era piaciuto e avevo conosciuto delle persone straordinarie. In estate quando si è profilata l’opportunità di tornare non ci ho pensato due volte, qui ho trovato una società seria e competente, non ci fanno mancare nulla, inoltre anche da un punto di vista umano sono disponibili al massimo, anche nelle piccole cose. Spero di ricambiare tanto affetto con delle buone prestazioni e tante reti, qui lo meritano veramente”.