INTERVISTA. Urbino, Crespi talismano: da ultimo al primo posto!
"Sono arrivato l'anno scorso a dicembre con la squadra ultima in classifica". Ora svetta in Prima categoria A
URBINO. “Potevamo fare qualcosa in più nello scontro diretto. Eravamo con un uomo in più e gli avversari hanno fatto gol al 90’”. E’ rammaricato Antonio Crespi (foto), allenatore dell’Urbino 1921, capolista nel girone A di Prima Categoria (vedi classifica). L’1 a 1 nello scontro al vertice con K Azzurra Sport ha lasciato invariata la situazione di classifica nelle primissime posizioni.
“Il vento ha condizionato la partita – racconta Crespi –. Siamo andati in vantaggio, potevamo anche chiudere la partita. Se si vanno a vedere le occasioni, ci può stare anche il pareggio. Loro sono una squadra ben strutturata, costruita fin dall’inizio per vincere il campionato, non è che si trovano li per caso. Noi invece siamo un po’ l’outsider, stiamo rompendo le uova nel loro paniere. Vediamo se riusciamo a resistere, è chiaro che ormai ci proviamo, siamo li, non ci tiriamo indietro. Per noi non è facile tenere alta la concentrazione partita dopo partita”.
La lotta per il primo posto è un discorso che riguarda solo Urbino 1921 e K Azzurra Sport?
“Non lo so. E’ vero che noi e il K Azzurra Sport siamo avvantaggiati rispetto alle altre, però mancano dieci giornate. Qualcuno potrebbe rientrare se rallentiamo. Per essere categorico aspetterei ancora tre o quattro giornate se è uno scontro a due. Noi lavoriamo anche per fare più punti possibili, per avere dieci punti di vantaggio sulle inseguitrici in vista degli eventuali playoff”.
Guardando il resto del girone c’è qualche squadra che poteva avere un andamento diverso?
“Questo è un campionato che nel corso degli anni si è livellato. Tutte le squadre possono fare bene o male contro tutte. Non ci sono squadre che ammazzano il campionato. Quando abbiamo preparato la squadra abbiamo fatto in modo di avere un gruppo numeroso e abbastanza omogeneo per non avere cali dovuti a squalifiche, infortuni e malattie. La differenza di punti fra zona playoff e playout è di sei punti, la squadra si equivalgono tutte. La Mercatellese è una squadra nuova che sta facendo bene mentre l’anno scorso lottava per salvarsi. Il Piobbico negli undici titolari vale noi e il K Sport. Marotta ha un valore superiore rispetto quella che è la classifica, gli infortuni del portiere e dell’attaccante centrale hanno pesato. Con 30 punti a disposizione c’è tempo per recuperare”.
L’Urbino 1921 può ritenersi soddisfatto del proprio campionato?
"Beh, certo, L’anno scorso ci siamo salvati all’ultima giornata, io ero arrivato a dicembre, con la squadra ultima in classifica. Ci siamo posti come obiettivo di fare dieci punti in più, che ci potevano dare i playoff. I risultati sono dalla nostra parte, bisogna fare un plauso al gruppo”.