Civitanovese, De Filippis: "Emergenza Coronavirus, io mi fermo"
CIVITANOVA MARCHE. L’allenatore della Civitanovese Davide De Filippis (foto) non intende portare avanti la preparazione della squadra in quanto “non esistono condizioni di sicurezza”. La decisione sorprende un po’ tutti in quanto la squadra in questi ultimi giorni si è regolarmente allenata a cominciare da lunedì con una seduta atletica curata dal preparatore atletico Roberto Ripari poi è proseguita nell’antistatico Ciccarelli, che è stato tenuto isolato dai pochi spettatori che abitualmente assistono agli allenamenti. Difatti, i due cancelli d’ingresso alla tribunetta, quello lato bocciofila e l’altro adiacente alla struttura del tennis, sono stati tenuti chiusi.
"E’ in corso una situazione molto particolare - scrive De Filippis - e da qualche giorno avevamo capito nostro malgrado non ci sono le condizioni per poter proseguire regolarmente l’attività settimanale vista l'emergenza del Coronavirus. Ho massimo rispetto per le autorità e le persone che hanno la competenza di prendere queste decisioni che hanno serie implicazioni sulla vita e la salute di tutti. Sappiamo benissimo che la situazione non si risolverà nell'immediato, così come sappiamo che i rischi di contagio sono altissimi e pertanto mi sento in dovere con la dirigenza del buon padre di famiglia di sospendere tutte le attività poiché non mi sento di mettere a repentaglio un gruppo straordinario di ragazzi. Mi associo alla decisione del settore giovanile e della scuola calcio che ha sospeso tutte le attività per carenza di applicazione delle procedure di prevenzione. Resto sereno a disposizione della società che ovviamente è libera di poter attuare le decisioni che ritiene".