CAMERANO. Tra le mille difficoltà, causate soprattutto dall’emergenza Covid-19, il Camerano Calcio può vantare circa 150 tesserati. Non male se si considera che si sarebbe dovuto trattare dell’anno della rinascita e delle rivoluzioni. E invece, beata gioventù!

Il responsabile tecnico del settore giovanile Corrado Capotondo ci tiene a spiegare la crescita della società: “All’inizio eravamo indecisi sul fatto di iscrivere tutte le squadre ai campionati agonistici, invece alla fine abbiamo iscritto ogni gruppo. Le famiglie – sottolinea Capotondo – hanno dato fiducia alla società e siamo molto contenti. Con tutte le squadre stiamo svolgendo tre allenamenti settimanali e il 25 dovrebbero iniziare i campionati, ma dobbiamo anche vedere l’evolversi della situazione”. Gli sforzi sono stati – e lo sono tutt’ora – innumerevoli e dispendiosi. Gestire un numero così alto di ragazzi e garantire massima sicurezza, in un periodo storico che sappiamo quanto sia delicato, non è facile. E soprattutto sull’emergenza Covid si sofferma Capotondo: “Serve attenzione e precauzione. Qui il protocollo è rispettato al cento percento: mascherine, sanificazione, non si beve dalle fontanelle e ognuno ha la sua borraccia. Inoltre, dopo un primo scetticismo iniziale stanno rispondendo bene anche alla metodologia Funiño, che sono sicuro porterà grandi risultati. Il nostro obiettivo infatti è formare giovani e prepararli per palcoscenici importanti”.

Con immenso piacere, ci piace inoltre confermare che tutto ciò è frutto di diversi anni d’esperienza. Di giovani, la cantera gialloblu se ne intende.
Davide Domenichetti e Leonardo Stocchi (entrambi classe 2002) sono attualmente in prestito alla Vigor Castelfidardo, Konrad Markiewcz (’03) alla Berretti della Fermana. Michele Mazzoni (’06) attualmente all’Ascoli, Nicholas Fermani (’01) in Serie D col Castelfidardo. Poi Leonardo Fabiani, Mattia Agarbati, Alessandro Bocci, Edoardo Mosca, Tommaso Loy tutti classe 2002 sono approdati nella Juniores Nazionale del Castelfidardo, facendo compagnia al 2001 Samuele Cola. Ai Portuali infine Tommaso Palazzi, Michele Marchetti, e Alessio Andreucci, tutti classe 2002.
Orgoglio, passione e spirito di squadra. Queste le virtù che accompagnano il Camerano Calcio nel credere nella gioventù e investirci tutte le risorse possibili.