Stadi aperti anche in Eccellenza? Malascorta: "Finale col pubblico"
Via libera dal 1° maggio per 1.000 persone negli impianti all'aperto, a partire dalla Serie A, e 500 in quelli al chiuso. Il governo ha deciso che dal 1° maggio, nelle regioni in zona gialla, gli impianti potranno di nuovo ospitare tifosi e appassionati per le attività agonistica di rilevanza nazionale. A partire dunque dalla Serie A di calcio.
Potranno disputarsi le fasi finali di Eccellenza con il pubblico sugli spalti? Qualche settimana fa c'era chi si diceva scettico e chi ci sperava. Ecco alcune voci.
Il vicepresidente dell'Anconitana Robert Egidi: "I tifosi? La vedo dura. Eventualmente diventa fattibile a settembre, aprire a giugno per i soli vaccinati potrebbe essere difficile e rischioso. In questo momento i dati pandemici impongono ancora la prudenza".
Più possibilista sui tifosi è il presidente della Vigor Senigallia Franco Federiconi: "La speranza è che per quella data a giugno si possa riavere il pubblico, cosa che ritengo probabile. E quindi giocare in casa di fronte al proprio pubblico non è poca cosa perché come si dice è il dodicesimo giocatore in campo".
LA NOVITA'. Ora con l'apertura degli stadi per gli Europei di giugno (al momento l'indicazione è del 25% della capienza), ci spera anche la massima categoria regionale, l'Eccellenza.
Il vicepresidente della Figc Marche Gustavo Malascorta è possibilista e al Corriere Adriatico ha sottolineato: "Sono convinto che vedremo semifinali e finale, il 20 giugno, con il pubblico. La situazione sanitaria, con l'avanzare della campagna vaccinale, è in miglioramento e sono fiducioso".