Prime condanne per i cinque sequestratori marchigiani
Circa un anno fa avevano sequestrato un giovane inglese di circa 25 anni per estorcere denaro alla famiglia
Arriva la prima sentenza per il caso di sequestro di persona, che circa un anno fa aveva creato tanto clamore nelle Marche. Proprio in questi giorni dopo un blitz dei carabinieri all’interno di un casolare di Monte San Giusto, dove era stato imprigionato, era stato rimesso in libertà Patrick Sam Kourosh Demilecamps (oggi 26 anni), che era stato sequestrato da alcuni coetanei con l’intento di estorcere denaro alla famiglia.
Proprio nelle ultime ore il Tribunale di Firenze, città dove si sarebbe consumato il sequestro e appunto dove si è tenuto il processo per i 5 sequestratori, ha pronunciato la sentenza di condanna con rito abbreviato: 8 anni per Ahamed Rajraji, 22 anni, marocchino, ritenuto l'ideatore del sequestro; 5 anni e due mesi a testa per Rubens Beliga Gnaga, 19 anni, di Macerata, e Dona Conte, 23 anni, romano; 3 anni e sei mesi per Aurora Carpani, 21 anni, di Macerata, a cui è stato contestato solo il sequestro (avrebbe avuto il ruolo di carceriera). Per un quinto imputato, Shuayb Athmni, 23 anni, di San Benedetto del Tronto, che non ha chiesto di procedere con riti alternativi, è arrivato il rinvio a giudizio e andrà a processo con il rito ordinario il 28 febbraio.