Giandonato choc: "Alcuni personaggi hanno fatto il male dei giocatori"
Dopo la retrocessione della Fermana in Serie D, in conferenza stampa ha fatto una ampia disamina della stagione il capitano dei canarini
FERMO. Dopo la retrocessione della Fermana in Serie D, in conferenza stampa ha fatto una ampia disamina della stagione il capitano Manuel Giandonato (foto): «Abbiamo giocato sei mesi con la calcolatrice. A questa squadra è stato fatto il funerale a novembre, a dicembre la società. Abbiamo avuto personaggi nella società che hanno fatto il male dei giocatori. A luglio è stato cacciato l’unico che poteva aiutare economicamente la squadra (Vecchiola, ndr)».
Il capitano si è tolto poi diversi sassolini dalle scarpe: «Abbiamo meritato di retrocedere, ma è figlia di tante cose. La squadra ha sempre avuto dignità, come tutti quelli che hanno lavorato alla Fermana negli ultimi due mesi. Anche chi c’era prima è retrocesso. Scappare prima non gli toglie la retrocessione. A tanti faceva comodo scappare. Noi ci mettiamo la faccia e continuiamo a mettercela. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Spezzo una lancia in favore della famiglia Simoni. Hanno preso una società fidandosi di alcune persone che però non hanno dato una mano. I risultati sportivi purtroppo non vanno di pari passo con quelli societari. Ma la confusione di fuori per un periodo l'abbiamo portata in campo».
Lo sguardo ora è anche verso il futuro: «Mi auguro solo che questa società abbia una continuità. Spero che la Fermana possa ripartire dalla Serie D perché le persone sugli spalti se lo meritano. E mi spiace più di tutti per loro. Per loro la Fermana rimane e vi assicuro che non sono parole di circostanza».
(FONTE: IL RESTO DEL CARLINO)