LUBE ACADEMY. Treia: ecco il nuovo progetto sul calcio giovanile

TREIA. «Già abbiamo ricevuto tante telefonate da società, anche lontane, che vogliono fare parte della Lube Academy di cui Federico Giunti sarà il responsabile di tutto il settore tecnico». Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube, sottolinea il successo e quanto interesse abbia suscitato il progetto. «Ho osservato – sottolinea Giunti, che coordinerà il settore giovanile e le prime tre squadre – qualcosa mai visto in altre parti. Parliamo di un’impresa leader che fa scelte vincenti come dimostra la sua storia aziendale e pallavolistica. Questi aspetti hanno facilitato la mia scelta e poi i dirigenti mi hanno trasmesso il loro entusiasmo e la bontà delle idee che condivido appieno».
Giulianelli ribadisce il progetto votato ai ragazzi che apprenderanno non solo la tecnica calcistica. «Abbiamo in mente una scuola di vita – spiega – dove i ragazzi saranno seguiti da persone qualificate sul piano tecnico e su quello scolastico. Cercheremo di dare ai giovani di Treia un approdo sicuro: chi non ha le possibilità per giocare a certi livelli potrà trovare spazio all’Abbadiense (Terza categoria) o alla Treiese (Seconda categoria) dove non importa il risultato perché la nostra vittoria sarà data dal fatto di vederli giocare».
Diverso il discorso per l’Aurora Treia, in attesa di ripescaggio in Promozione, che sarà la formazione destinata a salire di categoria. Giulianelli ha pensato di affidare le chiavi del progetto tecnico a Giunti. «Conoscevamo la sua storia – spiega – e avevamo bisogno di qualcuno che fosse una garanzia di un progetto che nasce con valori profondi, con aspettative importanti. Abbiamo aspettato qualche giorno e quando ci siamo incontrati abbiamo visto di essere in sintonia, in un minuto ci ha detto sì perché crede in questo progetto che parla di giovani, della loro crescita».
Sul palco anche i presidenti delle società che hanno aderito: Stefano Cegna dell’Aurora Treia, Rodolfo Micucci della Treiese e Luigi Raponi dell’Abbadiense. È stato presente anche Luciano Bonvecchi del Chiesanuova. «Abbiamo sposato – ha detto – il progetto di settore giovanile che sta terrorizando altre realtà, per la prima squadra ci siamo dati un anno di tempo con Giulianelli per valutare come approdare in un porto così sicuro. Intanto abbiamo già allestito la squadra per l’Eccellenza e andiamo avanti».
Giulianelli ribadisce che la Lube manterrà l’impegno nel volley. «Però – specifica – non faremo più spese pazze perché da qualche anno i costi stanno degenerando con il rischio di non essere più sostenibili». È poi intervenuto il sindaco Franco Capponi che si è soffermato sull’impiantistica. «Noi – ha detto – abbiamo investito molto sulle infrastrutture, specie su quelle per il calcio. Quanto abbiamno oggi basta e avanza per il presente, come Comune non abbiamo le risorse per avventurarci su investimenti per campionati di serie B o C». L’ingresso della Lube nel calcio è stato dirompente. «È stata una piacevole sorpresa – ha detto Giulianelli – ma non pensavo di ricevere così tante telefonate. Nel volley abbiamo vinto tantissimo e vissuto giornate indimenticabili, ma quanto sta succedendo in questi giorni ci gratifica ma ci dà anche una responsabilità enorme».
(fonte: Il Resto del Carlino)
