ELP.CASCINARE. Vicenda Moschetta: "Toni bassi, non facciamone un caso"

CASCINARE. In merito alla polemica sollevata dal Casette Verdini, relativa all’espulsione del calciatore Mattia Moschetta, nel corso della gara del campionato di Promozione (girone B), riceviamo e pubblichiamo una nota della società Elpidiense Cascinare.
“Dopo quanto letto sui vari social, e non solo, in questi ultimi due giorni, rimaniamo a dir poco sorpresi e meravigliati dal polverone alzato dagli amici del Casette Verdini. Non capiamo perché si voglia attaccare una società storica come l’Elpidiense Cascinare, rispettata da tutti nell’ambito sportivo. Quanto successo sabato scorso in campo non ha nulla di eccezionale, ma è anzi abbastanza consueto assistere ad episodi come quello accaduto tra i due calciatori. Volerne fare un caso ci pare quanto meno esagerato. Va riconosciuto che il nostro calciatore è stato colpito in modo non violento, ma indiscutibilmente è stato colpito, probabilmente ha un tantino accentuato la caduta, però ripetiamo che si tratta di situazioni piuttosto comuni su tutti i campi di calcio. Essere attaccati dal punto di vista della lealtà sportiva ci sembra un’esagerazione e vogliamo sperare che sbollita la rabbia, ed esaminato con freddezza l’accaduto, tutto possa tornare nell’alveo della normalità. Abbiamo sempre intrattenuto rapporti più che cordiali con il Presidente Pasquali e tutti i suoi collaboratori, nutrendo sempre profonda stima per una realtà in grande crescita come il Casette Verdini. Siamo certi che quanto accaduto non vada ad incrinare i nostri ottimi rapporti, ma che anzi possa trasformarsi nell’occasione per consolidare ulteriormente la nostra amicizia”.
