Venarotta, oltre il primato: socialità e...fusione con Roccafluvione
VENAROTTA. A Venarotta il calcio è una passione, ma intorno al campo gravitano progetti sociali ed umani che costituiscono un valore aggiunto per tutto il territorio. L’avvio di stagione è senza dubbio di quelli che fanno ben sperare per il proseguio della stagione, tre vittorie in tre gare e la testa della classifica (Seconda categoria H), posizione condivisa insieme al Ponte d’Arli e Virtus Pagliare. Ma l’aspetto calcistico è solo una parte del progetto che già da qualche anno coinvolge la comunità di Venarotta e dei comuni limitrofi. "I risultati calcistici ci riempiono di orgoglio – commenta il presidente Riccardo Tagliarini (foto) – ma c’è tanto lavoro, tanta passione e soprattutto tanto impegno per le famig...leggi25/09/2013, Alessio Carassai, Slider
Da difesa colabrodo a bunker: metamorfosi Appignanese. Parla Cotica
APPIGNANO. L'anno scorso è stata una delle difese piu' perforate del campionato, oggi è quella piu' ermetica. Anche se sono trascorse solo tre giornate quello dell'Appignanese è un piccolo record che infonde un certo ottimismo. A 270 minuti dal via della stagione la porta dei biancoazzurri è immacolata, ed è l'unica a non essersi gonfiata in tutta la Prima categoria C. "Godiamoci questo momento con la consapevolezza che prima o poi ariveranno tempi duri - analizza mister Daniele Cotica (foto) ai microfoni di Radio Erre dopo lo 0 a 0 con la Lorese - abbiamo incontrato tre delle squadre maggiormente accreditate per il salto di categoria e ne siamo usciti con sette punti. Conosciamo i nostri punti deboli ma sopratutto quelli di forza, i quali sono stati...leggi25/09/2013, La Redazione , Slider
Ermanno Pieroni esce allo scoperto: "Jesina, se serve io ci sono"
JESI. Amato. Odiato. Talent scout. L'anti Moggi. Ermanno Pieroni, ex patron di Perugia e Ancona, esce allo scoperto e si rende disponibile a dare una mano alla Jesina. Lui, arbitro a 15 anni, segretario particolare del senatore Francesco Merloni a 29, direttore sportivo a 33, affronta il nodo societario del club leoncelo, a lui caro: "Il giorno in cui l'attuale proprietà decidesse di cercare soluzioni alternative, persone interessate potrebbero esserci". Così al Corriere Adriatico. E spiega: "Sono jesino e di Jesi, sono qui, se hanno bisogno chiamino pure. A Jesi nei miei anni qualcosa si è fatto (Pieroni è stato ds negli anni Ottanta, ndr), ora c'è la Serie D ma la Prima Divisione è ad un passo. Ma prima però bisogna mettere nelle condiz...leggi25/09/2013, La Redazione , Slider
Caso Giampaolo, parla Silva: "Marco è un ragazzo d'altri tempi..."
ULTIM'ORA. "Giampaolo sta bene e ha già comunicato alla società l'intenzione di dimettersi", così il suo avvocato, Luciano Ruggiero Malagnini.
La vicenda di Marco Giampaolo ha tenuto in apprensione tutto il mondo del calcio. Il tecnico di Giulianova, da quest'anno sulla panchina del Brescia, era letteralmente scomparso nella mattinata di domenica all'indomani della sconfitta con il Crotone e dopo la contestazione dei tifosi. Ha spento il cellulare e da oltre 24 ore si era reso irreperibile al presidente Gino Corioni, ai suoi collaboratori (tra cui il camerte Fabio Micarelli), ai giocatori. Per qualcuno era tornato a casa a Giulianova, per qualcun altro era ancora a Brescia. Da Ascoli Piceno ha seguito tutta la vicenda un tecnico, anzi un amico, che in passato...leggi24/09/2013, La Redazione , Slider
Latini verso le 11 candeline tra Cingoli e Apiro. Missione: entusiasmo
CINGOLI APIRO. Tra Cingoli e Apiro sono 10 anni di Giorgio Latini (foto), si va verso l'undicesimo. E a vedere la partenza si annuncia un buon compleanno. Latini, tecnico della Cingolana Apiro, da queste parti è di casa: "Sono due ambienti che conosco bene - sottolinea il tecnico - siamo partiti bene in campionato, speravamo proprio di partire così. Sono molto contento". La Cingolana Apiro (Promozione A) fa parte del trio di testa a 7 punti insieme a Atletico Alma e Marzocca. Insomma, la fusione è iniziata bene. "E' ancora presto per parlare di possibili traguardi, ma vogliamo innanzitutto lavorare per far tornare l'entusiasmo a tutto l'ambiente sulla scia degli ultimi campionati disputati ad Apiro. La Cingolana è reduce dalla delusione della retrocessione, ...leggi24/09/2013, La Redazione , Slider
Perra, un uomo-Fermana fa volare Fermo: "Sorpreso dal primato"
FERMO. Dopo tanti anni trascorsi sui campi pro di mezza Italia (Giulianova, Fermana, Pescara, Frosinone) per Massimo Perra (foto), 37 anni, sardo ma marchigiano dentro, è arrivato il tempo della panchina. E' lui il timoniere dell'ASD Fermo, capolista del girone E di Seconda categoria. Tre vittorie su tre partite, battute nell'ordine Santa Caterina nel derby, Nuova Sirolese e Vigor Camerano. "Una partenza così scoppiettante? Sinceramente non me l'aspettavo - dice Perra, impegnato nel corso per allenatori - abbiamo una bella squadra ma un inizio di stagione così positivo è davvero bello da commentare". Uno come Perra, che nella stagione 2008-'09 con la maglia del Frosinone aveva il compito di marcare Nedved nella sfida di B contro la Juve, ritrovarsi sui camp...leggi23/09/2013, La Redazione , Slider
Avvio choc dell'Osimana: "Ma Tedoldi non si tocca"
OSIMO. Tre sconfitte e ultimo posto solitario. Peggio di così non poteva iniziare il campionato dell'Osimana, una delle nobili decadute del calcio marchigiano che milita in Prima categoria B. L'avvio è di quelli da mettersi le mani nei capelli con zero punti nel carniere, cinque gol subiti e nessuno realizzato, ma all'orizzonte non si prevedono ribaltoni. "Non sono previsti scossoni - ha dichiarato ai microfoni di Radio Erre il direttore sportivo Marco Mantini dopo la sconfitta interna con il Villa Musone - la panchina non si tocca, ne oggi ne domani. La società da piena fiducia a mister Tedoldi, persona seria che insegna calcio. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, ma abbiamo un progetto nel quale crediamo fortemente e non intendiamo certo cambi...leggi23/09/2013, La Redazione , Slider
Monticelli, 6 tosto ma Nosdeo frena: "Non siamo l'ammazza-campionato"
ASCOLI PICENO. Tre su tre. E il 6-1 sull'Aurora Treia dice tutto. Il Monticelli è una macchina da guerra. Il primato in Promozione B è in tasca, fa niente se in compagnia del Montesangiusto. Il mister Antonino Nosdeo (foto), ex giovanili dell’Ascoli, modera però i toni e sposta l’attenzione sul lavoro e sulla concretezza. Nulla toglie che i riflettori almeno dopo tre gare di campionato guardano al Monticelli come una delle favorite del torneo. "Il risultato della partita – racconta Nosdeo – non è veritiero e offre false indicazioni su quella che è stata la gara. Siamo andati in vantaggio dopo un minuto, ma l’Aurora ha subito pareggiato, il primo tempo è stato un confronto a viso aperto nonostante siamo riusciti a cogl...leggi23/09/2013, La Redazione , Slider
Lo Staffolo nel segno di Fugante: mister, goleador e assist-man!
STAFFOLO. Due gol e due assist in una gara: ottimo bottino che diventa qualcosa in più considerando che a realizzarlo è stato un allenatore. Simone Fugante, 34 anni e bomber di razza, ha guidato la sua squadra al 4-0 casalingo sull’Osimo Stazione. A lungo protagonista in Promozione ed Eccellenza con le maglie di Cingolana, Vis Macerata e Real Vallesina ora è alla quarta stagione da allenatore e bomber dello Staffolo. L’exploit di sabato lancia i giallorossi in seconda posizione: “Sinceramente - conferma Fugante - avevamo parecchio rispetto di loro, non so quanto siamo stati bravi noi e quanto invece loro non siano riusciti ad esprimersi al meglio. Dopo 28 minuti e sul punteggio di 1-0 siamo rimasti in dieci ma abbiamo tenuto bene il campo e il nostro ...leggi23/09/2013, Roberto Cruciani, Slider
Passione rossoblu: Ancona-Civitanovese vista dal tifoso Max. FOTO
Un derby è sempre un derby, una festa di colori, di emozioni...con l'obiettivo della vittoria e del primato. E' con questo spirito che i tifosi della Civitanovese sono saliti oggi ad Ancona. Risultato finale 1-1. Ecco il racconto (scritto e fotografico) del tifoso Max.
IL PUBBLICO
Grande correttezza sugli spalti da entrambe le tifoserie. Da anni anconetani e civitanovesi si sono sempre rispettati anche nei cori. Come prevedibile la prevendita obbligatoria per entrambe le tifoserie e in aggiunta il biglietto nominativo con esibizione di un documento di identità per i civitanovesi ha scoraggiato tanti. Buono il pubblico ma probabilmente ci si aspettava di più. Durante la partita i civitanovesi hanno mostrato uno striscione provocatorio "Ultras Liberi" per dire basta ...leggi22/09/2013, La Redazione , Slider
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