Se ne va pure Cevoli: Civitanovese verso il ritiro come il Chieti?
Mancano 7 partite alla fine del campionato, totale incertezza su come poter andare avanti nella gestione quotidiana
CIVITANOVA MARCHE. S.O.S. Civitanovese. La società è in vendita (a costo zero, fece sapere il patron Cerolini), l'ultimo incasso casalingo pignorato, di stipendi nemmeno l'ombra (solo un uno finora). E in più, la squadra è senza allenatore: Roberto Cevoli (foto) si è dimesso, al suo posto "promosso" il vice Massimo Scoponi. "Ho accettato di mettermi in gioco consapevole di tutte le difficoltà - le parole dell'ormai ex tecnico - poi ho scoperto che le cose stavano ancora peggio. Ho provato a fare il mio lavoro ma quando le persone che ti circondano non fanno altro che accentuare le difficoltà, lavorare diventa impossibile. Ai ragazzi bisogna fare solo elogi per l’impegno profuso e l’attaccamento alla maglia. Non hanno preso rimborsi lavorando a testa bassa, neanche io ho percepito nulla, anzi ho dovuto sostenere delle spese per poter lavorare". L'Assessore allo Sport del Comune di Civitanova Marche, Piergiorgio Balboni, lancia un appello alle forze imprenditoriali del territorio. Mancano 7 partite alla fine del campionato, c'è il rischio concreto che la Civitanovese possa ritirarsi dal campionato sull'esempio del Chieti.