Loreto: 15 giocatori fatti in casa, l'orgoglio di patron Capodaglio
"L'addio di Ulivello? Perdiamo una valida punta ma ne troveremo un'altra. A dire la verità mi sarebbe piaciuto vedere il nostro giovane Scoppa, classe '97, in coppia con Garbuglia"
LORETO. E' un Loreto sempre più nostrano quello che si presenterà ai nastri di partenza della prossima Promozione girone B. Nell'organico del neo tecnico Francesco Moriconi, sono ben 15 gli atleti del posto, senza dubbio una bella soddisfazione per chi da anni lavora nella valorizzazione del settore giovanile. "E' il frutto di un lavoro iniziato sei anni fa - dice un soddisfatto patron Andrea Capodaglio (foto) -. La nostra società è in prima linea nell'attività giovanile e i numeri iniziano a darci ragione, basti pensare che ben dodici dei nostri ragazzi sono in società che militano in campionati superiori, tra Ancona, Recanati e Castelfidardo. Coloro che non rientrano più nel discorso degli under restano in organico e vanno a costituire una squadra composta principalmente da ragazzi del posto. Questo d'altronde è il futuro di piccole società come la nostra che oggi conta quasi 250 iscritti, dalla juniores al settore giovanile. E non è un numero da poco considerata la vicinanza di altre importanti realtà calcistiche".
Una squadra giovane il Loreto, che dopo sei anni non è più nelle mani di Grilli, ma di Moriconi. "Ringrazio Grilli che in tutti questi anni abbiamo imparato a conoscere più come persona che come allenatore - continua il numero uno della squadra mariana - Sono stati sei anni fantastici e sono sicuro che ne arriveranno altrettanti con un mister bravo e preparato come Moriconi. La squadra sta lavorando bene e c'è ottimismo. Il tecnico è soddisfatto e i ragazzi si sono ben comportati nei test amichevoli contro squadre di categoria superiore, come Recanatese e Castelfidardo. In particolare si è visto un buon assetto difensivo, che potrebbe essere l'arma vincente in vista di un campionato di Promozione girone B, che si preannuncia sempre piu' all'insegna dell'equilibrio e dell'incertezza. Dire quali sono le squadre che possono far bene è impossibile. Ormai da anni i pronostici non li faccio più".
A testimoniare il Capodaglio pensiero c'è il risultato a sorpresa di Coppa di domenica scorsa, con il Montefano corsaro allo Scarfiotti di Potenza Picena per 3-0 su una squadra giallorossa che sabato scenderà in campo al Salvo d'Acquisto per la seconda giornata. "Domenica ero a Potenza Picena e ho visto un Montefano tonico - continua il presidente del Loreto - Conosco bene Michettoni avendolo avuto in squadra, brava persona e grande allenatore. Il Potenza Picena probabilmente ha pagato i carichi di lavoro, ma il calcio d'agosto non è veritiero. Di sicuro la Coppa è un bel banco di prova, ma la vera forza di una squadra si vedrà molto piu' avanti".
La scommessa del Loreto per la nuova stagione è riuscire a trovare una alternativa ai gol di Ulivello, bomber della squadra nelle ultime tre stagioni ed ora passato all'Helvia Recina. "Sono di Loreto e dico che morto un papa, se ne fa un altro - conclude Capodaglio - Perdiamo una valida punta ma ne troveremo un'altra. A dire la verità mi sarebbe piaciuto vedere il nostro giovane Scoppa, classe '97, in coppia con Garbuglia. E' un ragazzo molto valido ma si è deciso di fargli proseguire l'esperienza al Castelfidardo, neo promosso in serie D. Comunque in zona gol abbiamo gente che sa il fatto suo. Tartufoli è uno che la porta l'ha sempre vista, anche se non è una vera prima punta".
(Mauro Nardi)