CIVITANOVESE 1919, THE END: SOCIETA' FALLITA!
CIVITANOVA MARCHE. Il Tribunale di Macerata ha emesso il suo verdetto: la Civitanovese viene decretata fallita. Finiscono così, nel modo peggiore, 96 anni di gloriosa storia rossoblu. Il piano di risanamento presentato dal patron Luciano Patitucci (foto) non è stato preso in considerazione dal collegio giudicante. Il futuro ora si chiama Promozione, sempre che Cerolini o altri imprenditori abbiano interesse a formulare una proposta di acquisto al curatore fallimentare.
ARTICOLO PRECEDENTE
Da ieri la sentenza slitta a oggi? Macchè. Forse domani. Ancora una fumata nera nella giornata odierna. Nessuna comunicazione è arrivata dal Tribunale di Macerata. Il giudice fallimentare ha disposto un giudizio collegiale (tre giudici) che si è riunito ieri ma ad oggi non c'è ancora nessun verdetto. Alla cancelleria non risultano sentenze, forse domani se ne saprà di più. Due le strade possibili per la Civitanovese: fallimento o concordato. Le aziende che hanno avviato l'istanza fallimentare della società rossoblu sono quattro: l'Hotel Solarium (credito di 20.452), la Pagliarini Bus (13.634), il ristorante Vecchio Mulino (18.600) e la ditta G.I. Blue che gestisce un residence (6.650). Ma i debiti sono anche altri, come quelli con la Eurobus e la Perini (fornitura sportiva) per altri 50.000 Euro, e i rimborsi a collaboratori e tesserati (siamo intorno a 150.000 Euro). Il patron Luciano Patitucci (foto) ha dichiarato di avere un piano di salvataggio, ma in pochi gli credono. In sostanza, per evitare il crac, deve presentare un'offerta ai creditori e convincere il collegio giudicante sulla bontà del suo piano di risanamento. In caso di fallimento l'imprenditore Giuseppe Cerolini sarebbe pronto a rilevare il titolo sportivo messo all'asta dal curatore fallimentare.