Cuore Bartolucci: San Claudio! La bandiera del Trodica torna a casa
Il bomber lascia l'Eccellenza e riabbraccia la società che lo ha fatto crescere e lanciato verso categorie superiori
CORRIDONIA. Compie 33 anni fra una settimana (il 29 luglio), ne ha trascorsi 17 (di cui 10 da capitano) al Trodica tra Promozione ed Eccellenza. Stagioni esaltanti, annate da vero bomber. Ma le origini non si dimenticano mai; i primi calci, la pacca sulle spalle di un dirigente, i consigli del primo allenatore. E così, col cuore in mano e con i tanti "no" a proposte di categoria superiori, Ivan Bartolucci (foto) torna a casa, al San Claudio, in Seconda categoria. Si dirà: uno come lui è sprecato per la categoria! Ma ragioni di affetto e situazioni lavorative lo hanno spinto a giocare sotto casa (lui che è proprio di San Claudio). Quando Bartolucci iniziava a tirare i primi calci nel settore giovanile del San Claudio, Fernando Serafini era già vicepresidente. E oggi, a distanza di due decenni, se lo riabbraccia volentieri: "E' stato una bandiera del Trodica, ma ha deciso di tornare qui che è casa sua. Quest'anno ricorre il 40° anno di fondazione della società San Claudio, è davvero un bel regalo quello che ci ha fatto". Serafini, attuale direttore sportivo, sta allestendo una squadra che possa far bene e (perchè no?) e magari raggiungere i playoff. "Due anni fa, con la retrocessione in Terza categoria, abbiamo perso tanti ragazzi. Ma siamo ripartiti con un progetto biennale: al primo anno abbiamo raggiunto metà classifica, nella passata stagione abbiamo vinto i playoff conquistando la Seconda categoria. E per la prossima stagione vogliamo consolidarci". Oltre a Bartolucci, arrivano Emanuele Fontana (un '95 interessante), Lorenzo Di Giosaffatte (già al San Claudio ma del Corridonia), il centrocampista Marco Moroni e il difensore Giacomo Rapacchiani (entrambi dagli Amatori Corridonia).