"Alla Vigor Montecosaro per riscattarmi". Primato a punteggio pieno!
Michele Lovascio, autore di due gol nel 3-0 contro la Pennese, analizza l'ottima partenza in campionato della sua nuova squadra
MONTECOSARO. Vola la Vigor Montecosaro, tre vittorie in tre partite e primato solitario a 9 punti nel girone E di Seconda categoria. Protagonista nell'ultima giornata l'attaccante Michele Lovascio (foto), classe 1991, un passato tra Serie D e Promozione con Potenza Picena e Fossombrone.
Lovascio, una doppietta e vetta solitaria...
"E' una grande soddisfazione trovarsi dopo tre giornate a punteggio pieno. Questa è una società, una tifoseria, ma soprattutto un gruppo che sta crescendo di partita in partita. La doppietta d'altro canto ha reso il fine settimana ancora più interessante".
Raccontaci i tuoi inizi calcistici...
"Mio padre mi iscrisse a calcio all'età di 5 anni, da allora non ho più smesso. Iniziai con il Potenza Picena per poi completare la trafila delle giovanili con il Tolentino, settore giovanile che mi ha permesso anche di affrontare campionati nazionali. Dopodiché sono iniziati le stagioni da under, con il Potenza Picena per due anni, passando anche di categoria. In seguito feci una stagione di Interregionale con il Fossombrone. Ed ora eccoci qua con la Vigor Montecosaro".
Sei consapevole che quest'anno la Vigor è una delle grandi favorite del campionato?
"La squadra e la società hanno un solo obiettivo, quello di migliorare rispetto le stagioni passate e raggiungere quindi il massimo possibile. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra per questa causa e rimettermi in gioco smentendo le diverse voci che hanno contornato la mia vita calcistica".
Come giudichi il campionato?
"Sono rimasto fuori da questo mondo per un po' di tempo, a prima vista ci sono molte squadre ben organizzate e ricche di giovani con la voglia di giocare e far bene. Vero è che diversi giocatori di spessore scendendo di categoria portano alcune squadre al di sopra dei normali standard, con questo rimane comunque la certezza che ogni partita è a se e le variabili sono tante. Il bello è che il tutto è appena iniziato".