Perchè giocare il giorno dell'Epifania? Festa a metà per tanti bambini
Domani si gioca, i dilettanti marchigiani scendono in campo come i professionisti della serie A. Domani è il giorno dell'Epifania, la festa dei bambini, e tanti calciatori-papà invece di trascorrere un pomeriggio di divertimento con i loro pargoli sono costretti a onorare l'impegno e mettere gli scarpini. Appunto, come succede in serie A. Solo che qui siamo nel puro dilettantismo ma ci scontriamo con regole professionistiche. Giocare il giorno dell'Epifania (come già successo qualche volta in passato) è una follia, una decisione che farà odiare il calcio a tanti bambini che festeggeranno l'Epifania a metà. Domani in tutti i Comuni delle Marche si svolgeranno feste e rappresentazioni teatrali per bambini e famiglie, una giornata di festa per tutti. Finirà che i campi sportivi saranno deserti, le piazze e i teatri pieni. Domani si gioca, e sabato si rigioca ancora. Come in Serie A. Era così deleterio far terminare il campionato una settimana dopo e lasciare il giorno dell'Epifania ai bambini e ai loro papà? Mi sa tanto che la Befana quest'anno sa bene a chi portare il carbone...