FERMANA, BENTORNATA TRA I PRO
Destro: "Ho capito che potevamo farcela quando abbiamo perso con il Monticelli..."
FERMO. Fermana in Lega Pro dopo 11 anni. La partita contro il Romagna Centro (2-2 il finale) una pura formalità. In sala stampa Flavio Destro ha lasciato il palcoscenico a tutto il suo staff: "Di solito vengo io davanti ai microfoni – ha affermato il tecnico - ma oggi spetta a loro che sono l’anima di questa promozione”. Dal suo fidato vice Vincenzo Rodia, al preparatore dei portieri Stefano Ramundo vino al preparatore atletico Roberto De Luce, il medico Eugenio Tosco, il fisioterapista Walter Costi, il collaboratore sanitario Cristian Piergentili fino agli accompagnatori storici Walter Matacotta ed Enrico Guidi e all’addetta stampa Marta Bitti. Ma è chiaro che tutti aspettavano due battute dal tecnico ascolano che alla fine si è sciolto con una battuta: “Sì, la matematica ci dà ragione”. Sorrisi generali e clima disteso da parte di tutti con Destro che santifica anche il momento in cui ha capito che questa squadra poteva vincere e anche qui scherza: "Vi racconto due momenti. Il primo è sembrato quasi un segno del destino. Avevamo appena perso in casa con il Monticelli, una gara incredibile. Tornavo verso casa e ho incrociato il pullman del Monticelli. A quel punto ho pensato: lo scorso anno loro hanno vinto in trasferta a San Benedetto e la Samb è approdata in Lega Pro, quest’anno hanno vinto contro di noi… Passando al momento che ritengo veramente quello in cui ho capito che si poteva fare direi il successo casalingo con il San Nicolò: abbiamo disputato un primo tempo stratosferico, chiudendo la gara in 45 minuti”.
Al termine della partita, tutti a bordo verso la piazza di Fermo, con il palco montato dove sfila tutta la squadra. Prima di arrivare, ad accompagnare capitan Comotto e compagni verso il salotto cittadino ecco anche due ali di folla, fumogeni e non solo. I caroselli in piazza dei tempi d’oro e l’entusiasmo che non manca di certo per una festa chiamata a riempire le ore piccole della notte fermana. A caratterizzarla Gianluca J, dj chiara fede canarina che fa ballare un popolo preso dalla torcida dell’entusiasmo. Anche se il coro più ricorrente è "Nessuno, nessuno ci toglie la C1". Ora possono gridarlo forte e chiaro e lo faranno a lungo. Bentornata a casa, Fermana!