IL RITORNO. Dopo 5 mesi ecco Di Crescenzo: "Helvia Recina, grazie!"
L'infortunio, l'operazione al ginocchio, l'amicizia con Federico Melchiorri, il rientro: "Sto tornando in forma: ringrazio di cuore la società che ha sempre creduto in me"
MACERATA. Lui si è operato al crociato posteriore il 2 maggio, l'altro al crociato anteriore il 6 aprile. Stessa clinica (Villa Stuart a Roma), stesse mani (il professor Mariani). Sono amici per la pelle, stesso ruolo, si somigliano anche fisicamente, solo che il destino ha scritto per ognuno una storia diversa. Comunque bella. L'altro è Federico Melchiorri, attaccante del Cagliari, tornato in campo dopo un mese dall'operazione e subito protagonista in Serie A, lui è Marco Di Crescenzo (foto), classe 1989, attaccante in forza all'Helvia Recina. Di Crescenzo è tornato in campo sabato nella sfida interna contro la Biagio Nazzaro dopo 5 mesi e 13 giorni dal giorno dell'operazione. Li ha contati tutti ad uno a uno i giorni che mancavano al gran rientro e non vedeva l'ora di rimettere gli scarpini. "Mi sono potuto operare a Villa Stuart anche grazie all'interessamento di Federico (Melchiorri, ndr) - sottolinea Di Crescenzo - siamo amici anche fuori dal calcio, solo che lui è più bravo di me" (ammette ridendo, ndr). Non sono ancora al 100%, sto lavorando per tornare presto in forma - precisa - ma in questo momento mi sento di ringraziare la società Helvia Recina che mi ha aspettato, i miei genitori e la mia compagna, mi sono stati tutti molto molto vicini".
LA STORIA. Di Crescenzo ha mosso i primi passi nel Real Macerata, poi Ancona (Giovanissimi Nazionali), Reggio Emilia (Allievi) con Franco Gianangeli, quattro anni al settore giovanile del Siena (fino alla Primavera), l'approdo in Lega Pro con Poggibonsi, Sangiustese, Sangiovannese, Fano e Borgo a Buggiano. Nella stagione 2013-2014 lo sbarco nei Dilettanti delle Marche con la Biagio Nazzaro e da lì in avanti saranno stagioni a doppia cifra con Grottammare e Helvia Recina. Fino al brutto infortunio e al giorno del ritorno in campo. "Piano piano sto ritrovando la migliore condizione - sottolinea l'attaccante maceratese - qui all'Helvia Recina ho trovato un ambiente ideale, che non mi ha messo la minima pressione e ha saputo aspettarmi. La società punta su di me e non ha preso altri attaccanti. Persone corrette, che non smetterò mai di ringraziare. Il campionato? E' un Eccellenza più equilibrata rispetto ai due anni precedenti - ammette - il Fabriano è forte ma non ha quella caratura che avevano Samb e Civitanovese, che già a dicembre avevano ipotecato il campionato. Vedo bene la Sangiustese, e Biagio Nazzaro". Ma l'Helvia Recina non starà lì a guardare, con il rientro a pieno di Di Crescenzo sarà la mina vagante del campionato. Bentornato bomber!