Calciatore africano squalificato per insulti razzisti all'arbitro!
Succede in Terza categoria F nella partita Sforzacosta - Pievebovigliana
MACERATA. Mano decisamente pesante del giudice sportivo nei confronti di un calciatore dello Sforzacosta per quanto avvenuto al termine del match di Terza categoria girone F perso dalla squadra maceratese in casa contro il Pievebogliana. "Non ti do un pugno perché non voglio sporcare il mio sangue con il tuo, sporco italiano". Questa sarebbe la frase incriminata, definita a sfondo razziale dal giudice sportivo. Tre anni di squalifica, per la precisione fino al 31 dicembre 2020, ad Abdoulaye Fall, centrocampista classe 1996, perché "al termine della gara, rientrava all'interno del terreno di gioco dopo che era stato già sostituito, e correndo in direzione dell'arbitro (Ettore Mancinelli, sezione Macerata, ndr) lo attingeva al volto e poi alla spalla, con una borraccia piena d'acqua procurandogli conseguenze lesive. Contestualmente tentava di aggredirlo ma tale proposito veniva impedito solo grazie all'intervento di alcuni compagni di squadra. Nell'occasione lo stesso calciatore rivolgeva frasi gravemente minacciose e ingiurie a contenuto razziale. Tenuto conto della gravità della condotta ascritta al calciatore e delle lesioni cagionate all'arbitro, accertate in sede medica con prognosi di gg. 7, ritenuto che le sanzioni comminate devono essere anche orientate a prevenire e contrastare tali episodi, visti gli artt. 16 comma 2 e 4bis, nonché art. 19 co. 1 lett. c) e 6, dispone a carico del calciatore Fall Abdoulaye congiuntamente con la sanzione disciplinare della squalifica, l'ammenda di Euro 350,00”.