Marino: il Borgo Mogliano, la dedica al papà, l'obiettivo dei 100 gol
Il centrocampista offensivo è stato l'uomo in più della formazione di mister Persichini che ha trionfato nel girone E di Terza categoria
MOGLIANO. A Mogliano ci giocò dieci anni fa (quattro stagioni con la Moglianese) e da centrocampista nella stagione 2008-'09 segnò addirittura 15 reti. Ci è tornato quest'anno, non più con la scomparsa Moglianese ma sposando il progetto del Borgo Mogliano di Adriano Nardi, ed eccolo vincere il suo quinto campionato in carriera. Antonio Marino (foto), classe 1981, è stato l'uomo in più della formazione di Paolo Persichini che ha trionfato nel girone E di Terza categoria. E proprio nella partita decisiva contro la Petriolese (lui che vive con la famiglia a Petriolo) timbra il successo con una doppietta (3-1 il finale). Marino salì nelle Marche da Catanzaro a cavallo degli anni Novanta e Duemila, fu il 'Moggi dei dilettanti' Antonio Pantanetti a scoprirlo e portarlo alla Sangiustese (Eccellenza). Da lì Petriolo, Torrese, Corridonia, Mogliano, Helvia Recina, sei stagioni al Francavilla, San Claudio poi a dicembre il passaggio al Borgo Mogliano. "Sì, per me si tratta del quinto campionato vinto ma questo è stato molto sofferto perchè abbiamo affrontato avversarie ben attrezzate - sottolinea - per fortuna il Borgo si è dimostrato un gruppo forte e unito per raggiungere l'obiettivo prefissato ad inizio stagione".
Questo quinto trionfo a un sapore diverso: "Lo dedico alla mia famiglia e a mio padre Jonny, scomparso di recente. E un pensiero va alla società e a tutti i miei compagni".
Marino e il futuro: "Adesso godiamoci questo momento anche perché mi manca un gol per arrivare a 100 così chiudo il campionato veramente alla grande".