A Trodica ci ha giocato in due riprese, nel 1999-2000 e nel 2004-2005, e sa bene che la spinta del pubblico è determinante. Ora che Marco Michettoni (foto) guida la squadra dalla panchina punta a far tornare il tifo appassionato con il lavoro e i risultati, che stanno arrivando. Il Trodica in Prima categoria C è primo (13 punti, 4 vittorie e un pareggio) e nel futuro c'è soprattutto la voglia di riscattare due brutte retrocessioni di fila.

"E' un buon inizio - racconta il tecnico - ma 5 partite su 32 sono veramente poche per emettere un giudizio logico. E già sabato avremo un banco di prova importante contro il Corridonia. Che dire, siamo contenti, puntiamo a disputare un campionato da protagonisti anche se la squadra è completamente nuova rispetto a nostre avversarie che possono contare su ossature collaudate".

Squadra rivoluzionata, 15 elementi nuovi su 20. "Con tutti ragazzi nuovi potevano esserci delle incognite fin da subito e invece questa partenza così positiva ha meravigliato anche me, segno evidente che ho ragazzi splendidi che fin dal 6 agosto, giorno dell'inizio della preparazione, si sono messi a lavorare a testa bassa. Si è formato subito un gruppo compatto, si va a cena insieme, c'è spirito di sacrificio e voglia di arrivare lontano".

Trodica è considerata una piazza calda anche se dopo le due retrocessioni il tifo organizzato si era allontanato. "Io qui ci ho giocato - ricorda - a volte il sostegno del tifo era l'arma in più. Ultimamente con i buoni risultati sto percependo che la tifoseria si sta ritrovando, vorrei proprio che tornasse a sostenerci perchè il tifo è una componente importante".

Uno sguardo al campionato: "E' livellato e non c'è l'ammazzacampionato, tra le squadre favorite metterei quelle pronosticate alla vigilia come Passatempese e Corridonia, qualcuna è un po' attardata ma verrà fuori, e non sottovaluterei affatto Casette Verdini e soprattutto il Fiuminata. Ma in questo lotto ci siamo anche noi".