"A Macerata siamo stati derubati"
Il tecnico della Civitanovese, incassata la fiducia dalla società, torna sul derby perso all'Helvia Recina e va all'attacco
CIVITANOVA MARCHE. Incassata la fiducia dalla società, Davide De Filippis (foto) va all'attacco: "A Macerata siamo stati derubati e la sconfitta è stata immeritata!". Il tecnico della Civitanovese, tornato subito a dirigere gli allenamenti, torna sul derby perso all'Helvia Recina: "Posso capire l'errore sull'annullamento del raddoppio di Compierchio per il fuorigioco che a mio avviso non c'era - ha detto al Corriere Adriatico - ma sull'uscita de loro portiere fuori area con il pugno non può non essere vista: era da cartellino rosso per chiara occasione da gol".
De Filippis crede nel gruppo ma chiede tempo perchè la squadra è completamente nuova rispetto a quella dello scorso anno. "Le mie dimissioni? Le avevo presentato dopo la sconfitta ma al contempo non volevo passare per colui che abbandonava la nave. Sono convinto che ci tireremo fuori da questa situazione. Siamo un gruppo forte, la società è sana e la tifoseria ci sta vicino".
Il tecnico ha un appunto sulla rosa: ha chiesto alla società di intervenire sul mercato per un difensore esperto capace di guidare il reparto.