"Niente alibi, ma tante situazioni mi hanno lasciato perplesso"
Al giro di boa del campionato di Promozione B, parla il presidente dell'HR Maceratese Alberto Crocioni
MACERATA. Il campionato di Promozione B è al giro di boa, l'HR Maceratese è terza in classifica a 23 punti insieme alla Civitanovese, in vetta a + 8 c'è il Valdichienti Ponte. Il Presidente Alberto Crocioni (foto cronachemaceratesi.it), che si è impegnato a far ripartire il calcio del capoluogo dopo la "morte" della Maceratese, stila un bilancio di metà stagione: "Da un punto di vista della rosa abbiamo apportato dei ritocchi che, a mio avviso, ci hanno rinforzato. Credo che in questo campionato un trio d’attacco con Ridolfi, Mongiello e Suwareh sia una rarità. È naturale che la nostra classifica poteva e doveva essere migliore. Comunque nulla è perduto".
La Maceratese secondo lei è stata penalizzata dalle direzioni di gara?
“Abbiamo sempre accettato il verdetto del campo e continueremo a farlo, gli alibi stanno a zero. Però ci sono state tante situazioni nel corso della stagione che mi hanno lasciato perplesso. Solo per citare l’ultimo turno: la prima ammonizione a Ridolfi, il fuorigioco fischiato a Suwareh sul 2-0 e quello non segnalato a Capenti nel gol del 2-1. Anche la punizione del pareggio mi è parsa generosa. Però, ripeto, nessuna recriminazione.”
Cosa si aspetta dalla sua squadra dopo questo giro di boa?
“Una decisa reazione alle avversità che ci hanno caratterizzato. A partire da domenica affrontando l’Azzurra Colli che è in piena corsa playoff. Chi sostituirà gli assenti si deve far trovare pronto. Abbiamo alternative di spessore e questa è l’occasione per dimostrarlo”.