E' mancato Ubaldo Mannucci l'uomo che portò il calcio a Rapagnano
Lutto nella cittadina fermana che rende gli onori ad un grande appassionato dello sport
RAPAGNANO. Si è spento oggi all'età di 95 anni, nella cittadina dell'entroterra fermano Ubaldo Mannucci (foto), personaggio molto conosciuto ed apprezzato, storico fondatore del movimento calcistico rapagnanese. Già negli anni 60, quando erano ancora pochissime le società calcistiche ed i campionati di contavano sulle dita di una mano, Ubaldo si impegnava già a formare delle squadre ed organizzare dei sentitissimi tornei con i paesi limitrofi. Insieme ai compianti Stelvio Speranzini e Giammaria Adrios, era sempre in attività per far giocare al calcio i ragazzi, li caricavano sulle loro utilitarie e la domenica partivano per affrontare su improbabili campi polverosi e pieni di buche, le squadre degli altri paesi, animati da grande entusiasmo e genuina passione. Nel 1973 fu tra i soci fondatori dell'AC Rapagnano che partecipò in quell'anno al primo campionato ufficiale. Trasferitosi a Roma per lavoro, per alcuni anni pur mantenendosi vicino al sodalizio non potè dare il suo fondamentale contributo, che però riprese alla grande quando torno in paese una volta maturata la pensione. Un personaggio straordinario che lascia nel mondo sportivo, e non solo, un vuoto incolmabile e che la città di Rapagnano e tutti i “ragazzi nati negli anni 50” che si sono avvicinati al calcio grazie a lui, non dimenticheranno mai.