In campo con un dito rotto: "La mano sinistra? Per fortuna mai usata"
Parla Alessio Osso, portiere del Corridonia, che a Porto Recanati si è infortunato durante il riscaldamento ma ha deciso ugualmente di difendere i pali
“Vincere così è stato ancora più bello”. Alessio Osso (foto), numero uno del Corridonia, si gode i tre punti. Nonostante un dito lussato e la vistosa fasciatura che tiene bloccato il medio della mano sinistra.
Nella trasferta di Porto Recanati, durante il riscaldamento, Osso si fa male alla mano.
“Negli ultimi tiri in porta prima di rientrare negli spogliatoi il preparatore dei portieri calcia una palla innocua, molto semplice – racconta l’estremo difensore del Corridonia – io mi butto a terra per bloccarla, ma la sfera prende una zolla d’erba, si alza, è sbatte male sul dito”.
Il dolore è tanto, quando Osso toglie il guanto la falange è fuori dalla sede naturale.
Provvidenziale risulta l’intervento del massaggiatore, Federico Gentili, ma il dito fa male ed il Corridonia non ha il secondo portiere. Come dodicesimo in distinta figura il preparatore Marco Bernasconi.
Dopo un consulto all’interno dello spogliatoio del “Monaldi” Alessio Osso decide di scendere ugualmente in campo.
“C’erano anche i dirigenti del Portorecanati, che ringrazio per la disponibilità manifestata e la gentilezza. Mi sono detto che peggio di così non poteva andare, che se proprio fossi stato male sarei potuto uscire, e ho deciso di giocare. La paura sinceramente era tanta, ma i compagni sono stati bravi a proteggere la porta. Io la mano sinistra non l’ho mai usata. Poi c’è stato l’uno-due di Cerbone e Maccioni che ha fissato il risultato”.
Dopo il triplice fischio finale il trasporto al Pronto Soccorso di Civitanova Marche.
“Il dito è completamente bloccato dalle stecche di ferro. C’è un distaccamento osseo, la prossima settimana dovrò fare ulteriori accertamenti. Per una guarigione completa ci vorranno una ventina di giorni”.
Il successo ha consentito alla squadra di Martino Martinelli di restare a ridosso della zona playoff.
“Abbiamo chiuso il girone di andata al settimo posto, il nostro obiettivo rimane la salvezza. I playoff personalmente non li guardo”.