Barbizzi cede all'affetto del paese: "La Cossinea prima di tutto!"
Il vice presidente ritira le sue dimissioni e per il bene di squadra e società decide, nonostante le amarezze, di portare a termine la stagione
COSSIGNANO. Hanno avuto un eco notevole le parole pronunciate la settimana scorsa dallo storico dirigente della Cossinea Pacifico Barbizzi (foto). Un grande appassionato di calcio e, tra l'altro anche fondatore, della società del suo paese che ha alzato la voce per chiedere rispetto nei confronti della squadra che da sempre porta nel cuore, ricevendo attestati di stima e di condivisione da parte di molti addetti ai lavori.
Dimessosi per protesta da ogni carica sociale, dopo quasi 40 anni di onorato servizio, ed accomodatosi sugli spalti nell'ultima di campionato a seguire da semplice tifoso la Cossinea, Barbizzi è stato sommerso dall'affetto di tutti i suoi compaesani che lo hanno pregato a gran voce, almeno, di portare a termine la stagione che ha visto l'esordio in Prima categoria della compagine rosso-blu. Cedendo alle insistenze di amici e conoscenti, tutti legati da una sconfinata passione per la squadra del paese, il vice presidente Pacifico Barbizzi ha deciso di tornare sulla sua decisone. Nella giornata di ieri ha ripreso ad occuparsi della “sua creatura” con la passione di sempre, deciso a portare a termine con rinnovato entusiasmo, una stagione che vede la Cossinea impegnata a tirarsi fuori definitivamente dalle sabbie mobili della zona play out. La saggia decisione di un vero signore del calcio, che antepone il bene della squadra e della società alle sue, pur legittime, ragioni ed amarezze. Bravo Pacì!