Ciccioli-Martiniello: squalifica sospesa per il portiere
Il giocatore del Borgo Mogliano era stato squalificato per tre anni a seguito di un referto falso dell'arbitro Antonio Martiniello
Finisce bene o almeno in parte per Matteo Ciccioli (foto) la lunga vicenda che lo aveva visto coinvolto contro l'arbitro Antonio Martiniello. Il portiere del Borgo Mogliano era stato colpito da una testata da parte del direttore di gara subendo inoltre una squalifica fino al 30 aprile 2022 diventando vittima di un referto arbitrale falso, che aveva poi trovato la smentita delle forze dell'ordine. La lunga storia è poi proseguita con la condanna ad un anno di Daspo a Martiniello e l'arresto per stalking nei confronti della fidanzata. Ieri è arrivata un'altra sentenza che scagiona definitivamente Matteo Ciccioli da ogni accusa. E' stato infatti accolto l'appello presentato dal Borgo Mogliano annullando di fatto la squalifica di tre anni al calciatore. Ciccioli, difeso dall'avvocato Esildo Candria, potrà tornare in campo per i prossimi impegni ufficiali della sua squadra.
Questa la sentenza della Corte Sportiva d'Appello Territoriale
A seguito del reclamo n. 40 promosso dall’A.S.D. BORGO MOGLIANO MADAL FC in data 14 febbraio 2020, avverso la sanzione della squalifica fino al 30 aprile 2022 applicata al calciatore CICCIOLI Matteo dal Giudice sportivo territoriale presso il Comitato Regionale Marche con delibera pubblicata sui Com. Uff. n. 133 e 134 entrambi in data 5 febbraio 2020;
La Corte sportiva d’appello territoriale,
- ascoltata la reclamante e preso atto della rinuncia della stessa ai termini di cui all’art. 54 del Codice di giustizia sportiva FIGC;
- visti gli artt. 38, comma 5, del Codice di giustizia sportiva CONI e 54 del Codice di giustizia sportiva FIGC;
DISPONE la sospensione dei termini per la pronuncia della decisione di cui all’art. 54 del Codice di giustizia sportiva FIGC per tutta la durata della sospensione del procedimento;
visto l’art. 19, comma 2, del Codice di giustizia sportiva FIGC;
SOSPENDE la sanzione impugnata.
Manda alla Segreteria del Comitato Regionale Marche per gli adempimenti conseguenti, le comunicazioni anche con posta elettronica certificata.
Così deciso in Ancona, nella sede della FIGC - LND - Comitato Regionale Marche, in data 3 marzo 2020.