"La vittoria più bella è quella di non aver perso nessuno col virus"
Claudio Camilletti, presidente dell'Appignanese capolista del girone E di Seconda categoria, dimostra grande sensibilità in un momento difficile per tutti
APPIGNANO. "La Federazione saprà prendere le decisioni giuste cercando di valutare bene le cose, da parte nostra devo dire che fino a quando abbiamo giocato la squadra ha dato il massimo e la classifica lo dimostra. Tutti avremmo
preferito finire il campionato, ma penso che i problemi che dovremo affrontare saranno molti e quindi non so cosa ci aspetta in futuro, noi ce la metteremo tutta per ripartire pensando anche al settore giovanile dove noi cerchiamo sempre di attingere".
L'analisi del presidente dell'Appignanese Claudio Camilletti (foto) è lucida e pertinente alla situazione che stiamo vivendo: la sua squadra, primo dello stop per l'emergenza Covid-19, stava dominando il girone E di Seconda categoria.
"Chissà, forse in questo periodo stavamo festeggiando la promozione se non arrivava questo maledetto virus - ammette Camilletti - mi dispiace per i ragazzi e per tutti quelli che ci seguivano, ma penso che la vittoria più bella è quella di non aver perso nessuno con questo virus anche se la mente mi porta a ricordare il nostro dirigente tutto fare Giordano Antico scomparso il 12 febbraio. Un pensiero va anche a tutti quelli che non ce l’hanno fatta".