Modesti: "Esanatoglia avanti tutta, ma in futuro occhio al budget"
Il presidente traccia un quadro della situazione attuale e ammette che il Comitato regionale si trova davanti a scelte difficili
ESANATOGLIA. Prima dello stop per l'emergenza della pandemia la sua squadra stava viaggiando per cercare di chiudere la stagione nella zona playoff del campionato di Seconda categoria F.
Luca Modesti (foto), presidente dell'Esanatoglia, come stai vivendo questo momento?
"Sto cercando di viverlo nella maniera più tranquilla possibile. Anche se rinunciare alla possibilità di uscire è una situazione molto difficile da affrontare soprattutto per noi che abbiamo avuto sempre la libertà di scegliere cosa fare. Mi ha aiutato molto il fatto di aver potuto lavorare sempre".
In caso di stop definitivo come dovrà comportarsi il Comitato regionale?
"Suppongo che lo stop definitivo sia la soluzione naturale per i dilettanti. Per quanto riguarda i verdetti qualsiasi soluzione adotti il Comitato ci saranno polemiche. Le situazioni di classifica dei vari gironi sono molto differenti, ad esempio nel nostro l'Elfa Tolentino già era sicuramente in Prima categoria quindi per loro sarebbe una beffa atroce e immeritata. Però in altri gironi i verdetti erano ancora tutti in discussione, posso immaginare un'ultima che al momento dello stop era solo a 2/3 punti dalla penultima con 7 partite da giocare. Retrocedere così sarebbe allo stesso modo una beffa atroce. Sono sincero, non vorrei essere nei panni di chi deve decidere".
Che calcio sarà quello dei Dilettanti dopo il Coronavirus e come vede il futuro dell'Esanatoglia?
"Per quanto riguarda il futuro dell'Esanatoglia siamo consapevoli che per le prossime stagioni si dovrà fare ancora maggiore attenzione al budget di spesa. Quindi come tutti gli anni non bisognerà fare "il passo più lungo della gamba" cercando di poter confezionare la rosa migliore in base alle nostre capacità economiche. Da parte di tutta la Asd Esanatoglia mi preme ringraziare tutte le categorie di lavoratori che hanno fatto e continuano a fare sacrifici enormi per il bene del paese".