Topa: "Il Moie Vallesina ha rispettato le regole, ma ora ci fermiamo"
Ora probabilmente non ci sono le condizioni per andare avanti. Con 21 gare da giocare si potrebbe ripartire anche a gennaio
MOIE. Un campionato di Promozione che non ha fatto in tempo a partire e già si ritrova stoppato fino al prossimo 24 novembre. Appena disputata la prima giornata, è arrivata la decisione di bloccare tutto per circa un mese, confidando in una decrescita dei numeri relativi alla pandemia. Una situazione anomala e difficile da affrontare, sulla quale abbiamo voluto sentire l’opinione di un addetto ai lavori come il Direttore Sportivo del Moie Vallesina (Girone A) Federico Topa (foto).
“Sicuramente stiamo vivendo un momento delicato e questo non è certo un periodo facile per chi deve prendere decisioni, a tutti i livelli. In queste circostanze – sottolinea il diesse - si finisce spesso per scontentare molte persone, non è un lavoro semplice, ma certamente alcune cose potevano e dovevano essere affrontate diversamente. Soprattutto era necessaria più chiarezza nelle comunicazioni tra le società ed il Comitato Regionale. Sinceramente non so se al momento si potesse continuare, forse era più giusto iniziare prima. Ma adesso poco importa.
Noi ci siamo sempre adattati a quello che ci veniva detto, anche perché, una volta messi in pratica tutti i protocolli per il settore giovanile, farlo per la prima squadra è stata una pura formalità. Nel rispetto della primissima decisione della FIGC che era di far partire la Promozione il 20 Settembre, abbiamo iniziato la preparazione poco dopo Ferragosto e non ci siamo mai fermati”.
“Ora però abbiamo sospeso gli allenamenti e aspettiamo di vedere cosa succederà. Anche dal punto di vista economico – continua il dirigente - valuteremo come comportarci. Abbiamo fatto dei patti chiari e di sicuro abbiamo a che fare con persone assolutamente intelligenti. Troveremo la soluzione più giusta per tutti, ma è chiaro che fare previsioni ora è impossibile. La cosa più importante è che la situazione sanitaria si ammorbidisca, quando il Covid-19 morderà di meno sarà più semplice programmare il futuro. Speriamo di riprendere al più presto, anche perché amiamo questo sport. Sabato scorso abbiamo potuto rivivere un briciolo di calcio e devo dire che è stata una sensazione piacevole. Visto il continuo aumento dei contagi, non credo ci siano le condizioni per ripartire entro Natale, comunque con 21 partite da giocare, eventualmente ci sarebbe tutto il tempo per portare a termine il campionato anche ripartendo a Gennaio. Altrimenti – chiude Topa con una simpatica battuta – vorrà dire che accetteremo la cristallizzazione di una classifica che, per differenza reti, ci vede primi e quindi in Eccellenza!”.