PRIMA CATEGORIA. L'intenzione è di non partire. Ora la palla a Cellini
Si è svolta la video-conferenza tra le società di Prima categoria ed i vertici del Comitato Regionale. C’è stata una discussione ampia e piuttosto articolata, la maggioranza delle società iscritte a parlare ha espresso la volontà di non ripartire sabato prossimo.
Tre le possibilità prospettate dai dirigenti:
1 - Slittamento a gennaio/febbraio valutando anche l’evoluzione della pandemia.
2 – Annullamento della stagione agonistica e ripartenza nel settembre 2021.
3 – Avvio sabato prossimo, nel rispetto dei regolamenti.
La prima ipotesi sembrerebbe quella auspicata dalla maggioranza delle società, mentre una parte minoritaria vorrebbe partire subito. Un discreto numero di squadre sarebbe addirittura favorevole all’annullamento della stagione, rinviando tutto al prossimo anno.
Il presidente Cellini nelle conclusioni si è riservato di valutare attentamente la situazione e di dare una risposta in tempi brevi. In considerazione dell’incontro già programmato nella giornata di giovedi con i vertici del Consiglio Regionale, eventuali novità sono attese solo dopo quella data.
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Dopo Promozione e Seconda Categoria, oggi tocca alle 65 società di Prima Categoria confrontarsi con il Comitato Regionale Marche guidato dal presidente Cellini. Anche qui c'è molta incertezza se ripartire o meno, in quanto diversi presidenti sono perplessi e preoccupati per il rispetto dei protocolli sanitari e per la tutela della salute e del lavoro dei propri tesserati. Come avvenuto sabato nella riunione di Seconda Categoria, anche in quella di Prima si teme una spaccatura tra le società del nord e del sud delle Marche, con le società pesaresi più orientate alla regolare partenza del torneo.
La riunione, in video-conferenza inizierà intorno alle ore 15,30.