Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Via all'Eccellenza ai tempi del Covid: ecco format e protocollo

Sarà un’Eccellenza a 12 squadre se il Coni riconoscerà l’interesse nazionale per il campionato e la Figc darà il suo assenso alla ripartenza.
Ai nastri di partenza dell'Eccellenza marchigiana ai tempi del Covid ci saranno: Anconitana, Atletico Ascoli, Atletico Azzurra Colli, Atletico Gallo, Fossombrone, Grottammare, Jesina, Montefano, Porto d’Ascoli, Sangiustese, Valdichienti Ponte, Vigor Senigallia.
Hanno rinunciato: Biagio Nazzaro, Fabriano Cerreto, Marina, San Marco Servigliano, Urbania, Urbino: a queste società sarà precluso un eventuale ripescaggio nella prossima estate.

Oggi è il giorno di format e calendari per il Comitato regionale Marche: riunione del Consiglio alle 10.
Il presidente Ivo Panichi e i suoi collaboratori renderanno nota la modalità di ripartenza dell'Eccellenza il cui restart sarà, in ogni caso, fissato per l'11 aprile come già comunicato informalmente alle società.

IL FORMAT.
"Due le ipotesi al vaglio con le squadre che comunque ripartiranno tutte da 0 punti - scrive il Corriere Adriatico -. La prima, quella più accreditata visto il contesto singolare che i club si appresteranno a vivere in termini di protocollo, prevede la suddivisione delle dodici squadre in due mini-gironi da sei creati per criteri geografica (nel raggruppamento A, secondo i primi rumors, confluirebbero Anconitana, Atletico Gallo, Fossombrone, Jesina, Montefano e Vigor Senigallia, in quello B Atletico Ascoli, Atletico Azzurra Colli, Grottammare, Porto d'Ascoli, Sangiustese e Valdichienti Ponte). Al termine della regular season fatta di andata e ritorno, per un totale di dieci giornate, si procederebbe con i playoff incrociati per le prime due classificate di ogni girone per decretare la promossa in Serie D. Questa soluzione sarebbe quella più gradita dalle stesse società sia per contenere i costi in relazione alle trasferte sia per garantire il mero aspetto competitivo legato alla classifica.
In alternativa, si opterà per il girone unico a dodici con stagione regolare di sola andata e playoff che comprenderanno dalla prima alla quarta classificata secondo l'accoppiamento 1°vs 4° e 2°vs3° e finale successiva".
La volontà del Comitato è quella di non usufruire almeno inizialmente dei turni infrasettimanali limitando le sfide ai soli weekend. Il campionato non potrà terminare oltre il 30 giugno.

IL PROTOCOLLO SANITARIO.
Ogni società sarà chiamata al rispetto del protocollo sanitario, lo stesso che è stato applicato in serie D: l’elemento sostanziale è l’introduzione dei tamponi da effettuarsi 48 o 72 ore prima di ogni gara ufficiale. Per il ristoro delle spese di ogni singolo club (si calcola attorno ai 400 euro settimanali) la Figc ha rimandato al prossimo Decreto Sostegni del Governo. 

Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 17/03/2021
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,37357 secondi