Riceve una bolletta da 430.000 euro e un rimborso da 42 centesimi
Una storia incredibile capitata da un imprenditore di San Benedetto
Storia da incubo per un imprenditore di San Benedetto del Tronto, che si è visto recapitare una bolletta dell’energia elettrica da 430.000 euro. Una cifra da capogiro per un’attività commerciale del lungomare della città che ha creato stupore, incredulità e soprattutto un forte disagio, infatti la bolletta di novembre risultata particolarmente salata e non in linea con quelle predenti che si attestavano costantemente sempre sotto le 5.000 euro. Una volta metabolizzata la notizia, l’imprenditore ha cercato di chiarire la situazione, che si è rivelato un incubo durato per settimane.
L’uomo ha contattato l’operatore energetico spiegando l’enorme discrepanza fra le bollette precedenti e l’ultima arrivata, ma non riuscendo a uscire dal groviglio burocratico ha dovuto rivolgersi ad un avvocato. A febbraio però arriva una lettera con cui la società energetica riconosce l’errore e comunica il reale valore della bolletta, questa volta sotto i 5.000 euro. Ma la questione non si è risolta, mentre l’imprenditore sta valutando l’idea di un possibile ricorso per le spese aggiuntive sostenute per risolvere la questione tramite i legali e lo stress che ne è derivato, l’azienda energetica ha inviato sottoforma di assegno, un rimborso beffa da 42 centesimi.