Serie B, Ascoli-Spal 0-1, la squadra di Sottil non sa più vincere

Non c’è pace per l’Ascoli che subisce la seconda sconfitta di fila. Al Del Duca ha la meglio la Spal con un gol stupendo di Colombo. Tutto sommato una bella gara, vivace sotto l’aspetto agonistico e tattico, con la squadra Clotet che è riuscita a prevalere. La squadra di Sottil, analizzando la gara, è mancata per lo più nella ripresa, quasi sempre la parte decisiva di un incontro. L'undici iniziale del Picchio aveva visto due opzioni nuove: fuori il leader difensivo Botteghin per lasciare campo al rientro di Avlonitis, Maistro finisce per essere indietreggiato nei panni di mezz'ala al fianco del solito Buchel. D'Orazio torna ad agire lungo l'out di sinistra. Sabiri si riprende la trequarti muovendosi dietro a Dionisi e Bidaoui. I principali bookmakers, con bonus sulle scommesse, davano in leggero vantaggio la squadra bianconera, ma alla fine a spuntarla la Spal.
La partita
Una bella partita quella andata in scena giovedì sera. In casa Spal il tecnico boccia Thiam per rispolverare Seculin in porta. Quindi novità tra i pali, anche se la più succosa rimane il modulo scelto dall’allenatore: abbandonato il 4-3-3 per giocare a specchio affidandosi ad un 4-3-1-2. Qui Mancosu va a sostenere la coppia di attaccanti composta da Colombo (rivelatosi decisivo) e Latte Lath. Il primo sussulto dell'incontro, dopo l’avvio del match, è dei padroni di casa. Maistro calcia da palla inattiva un pallo che finisce sopra la testa di Salvi che colpisce da buona posizione, ma non trova la rete.
Le squadre giocano con tutta la grinta agonistica che hanno, dando vita a numerosi contrasti di gioco, spesso al limite, specialmente a centrocampo, dove si è giocata per lo più la partita. Però la risposta degli ospiti non si fa attendere, con un violento tiro da fuori di Mancosu che si spegne fuori alla sinistra di Leali. Sabiri è il più ardente, nessuno riesce a fermarlo. A provarci è Dionisi in un paio di circostanze, entrambi i tentativi non sono irresistibili. In chiusura di primo tempo lo stesso capitano protesta nei confronti del direttore di gara per un colpo proibito ricevuto al volto da Vicari. Non passano nemmeno due minuti che Latte Lath rischia grosso intervenendo in maniera scomposta su Maistro. Qui l’attaccante della Spal si salva con il giallo, ma ha la peggio nel contrasto, al punto da dover lasciare prima il rettangolo verde. Al suo posto così va Melchiorri. Nei minuti di recupero Maistro si accende di colpo impegnando Seculin due volte di fila.
Dopo l’intervallo ecco di nuovo che le squadre scendono in campo per i secondi quarantacinque minuti. Certamente un avvio difficile per l’Ascoli che rischia grosso: deviazione in tuffo di Buchel sul traversone di Melchiorri, che mette un brivido a Leali, scheggiando il palo. Il portiere era ormai spiazzato. L'Ascoli nella ripresa abbassa il ritmo di gioco, ed è qui che colpisce la Spal. Colombo è bravissimo a trovare un gol incredibile calciando a volo di sinistro da fuori area.
Con loI svantaggio accumulato, gli uomini di Sottil perdono lucidità. il Picchio è chiamato ancora a rincorrere. Il tecnico piemontese non ha scelta: dentro Iliev, Caligara e Fabbrini. Questo, però, si dimostra il momento migliore per gli ospiti. Sottil si gioca anche l'ultima carta De Paoli. L'Ascoli è tutto sbilanciato in avanti, ma attacca in modo disordinato e poco preciso. Non cambia nulla fino al triplice fischio finale. Secondo Ko di fila per l’Ascoli che ora contro il Pisa è chiamato alla vittoria.
Il tabellino
ASCOLI-SPAL 0-1 (primo tempo 0-0)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (25' st Baschirotto), Avlonitis, Quaranta, D'Orazio; Eramo (31' st de Paoli), Buchel, Maistro (20' st Iliev); Sabiri (20' st Caligara); Dionisi, Bidaoui (20'st Fabbrini).
Panchina: Guarna, Tavcar, Petrelli, Collocolo, Donis, Saric, Botteghin.
All. Sottil.
SPAL (4-3-1-2): Seculin; Dickmann (1' st Peda), Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Esposito, Viviani, Mora (31' st Crociata); Mancosu; Latte Lath (47' pt Melchiorri), Colombo (44' st Zuculini).
Panchina: Thiam, Ellertsson, Seck, Coccolo, Heidenreich, Celia, D'Orazio, Piscopo.
All. Grosso.
ARBITRO: Miele di Nola.
MARCATORI: 18' st Colombo.
NOTE: 3.979 spettatori per un incasso totale di 33.346 euro; ammoniti Sabiri, Salvi, Baschirotto, Eramo per l'Ascoli, Viviani, Latte Lath, Mora, Colombo per la Spal; corner 4-3 per l'Ascoli; 4' pt, 4' st.
Pulcinelli, patron Ascoli: “Massima fiducia in Sottil” e sul nuovo direttore sportivo…
Il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli, dopo aver assistito al match perso 1-0 con la Spal dalla tribuna dello stadio "Del Duca" insieme a Matt Rizzetta ed a tutti i massimi dirigenti bianconeri, ha voluto immediatamente smentire le voci circolate sul web in relazione a possibili riflessioni in corso sulla posizione dell'allenatore Andrea Sottil. Queste le sue parole a Picenotime.it: “ "Sono tutte chiacchiere false e tendenziose, volte solamente a destabilizzare l'Ascoli. Il solito Pedullà...Il mister ha la nostra totale fiducia e sicuramente saprà trovare le leve giuste per motivare i nostri ragazzi in vista della gara di Pisa".
Il patron dei bianconeri, sempre al noto portale Picenotime.it, ha voluto anche fare alcune precisazione sul nuovo direttore sportivo, dopo le ultime indiscrezioni comparse online e sui giornali: "Leggo questa mattina che avremmo deciso di puntare su Pietro Leonardi come nuovo direttore sportivo. Con tutto il rispetto per il diretto interessato, tra l'altro squalificato per 5 anni, è una notizia totalmente priva di fondamento, non l'abbiamo mai contattato nè sentito. Dispiace perchè continuano a circolare voci false sul nostro club, questo fatto mi rammarica molto, soprattutto in un momento in cui c'è da rimanere uniti per invertire il trend negativo delle ultime partite . Ora siamo tutti concentrati per la gara di Pisa, ovviamente noi massimi dirigenti siamo al lavoro per individuare il profilo giusto del nuovo direttore sportivo che annunceremo nei prossimi giorni. Come società avremmo puntato su un ritiro forzato in vista del match di Pisa per questo gruppo che ora non sta dando risultati ma il mister ci ha detto che era meglio evitare. Siccome nutriamo estrema fiducia nel nostro allenatore abbiamo quindi preferito non optare per il ritiro".
