Chi si aspettava un successo nella sfida casalinga contro la Reggiana è rimasto un po’ deluso, ma il pareggio che è scaturito rappresenta comunque un risultato positivo. Capace di prolungare la striscia di risultati utili a quattro gare (tre pari ed una vittoria) e in una situazione di classifica delicata come quella dell’Ascoli, è comunque un punto da prendere per buono.

Ora la truppa bianconera si sta concentrando a dovere in vista della prossima sfida di campionato, in programma lunedì prossimo, 11 marzo, al «Ferraris» di Genova contro la Sampdoria di Andrea Pirlo. Una gara importante per entrambe e per le quote Serie B sembra profilarsi un confronto particolarmente equilibrato: il successo blucerchiato è piuttosto alto con una valutazione a 2.20, mentre il segno 2 è a 3.65, appena superiore al pareggio, stimato al momento 3.05.

Un equilibrio dettato soprattutto da tre fattori. In primis, la Sampdoria sta procedendo con fare altalenante e non ha praticamente mai avuto un rendimento costante nell’arco della stagione; poi in casa non è che brilli particolarmente, considerando le 7 sconfitte subite nelle 14 gare interne; infine c’è il rendimento esterno dell’Ascoli, che per essere quello di una squadra pericolante è piuttosto interessante con le 3 vittorie e 4 pareggi conquistati lontano «Cino e Lillo Del Duca».

In più c’è anche il buon momento che sta vivendo la squadra di Fabrizio Castori, tecnico super navigato e vero e proprio specialista di rilanci nelle società che gli hanno dato fiducia. Certo, il clima tutt’altro che ‘rosa e fiori’ nell’ambiente ascolano non facilita il lavoro della squadra e dello staff tecnico. Nelle mire dei sostenitori più accesi c’è soprattutto la società, ma è ovvio che a cascata il nervosismo finisca per contagiare anche il gruppo-squadra.

Dall’arrivo di Castori comunque il miglioramento è stato evidente, soprattutto in fase difensiva, mentre si attende effettivamente lo scatto necessario in quella offensiva, vero tallone d’Achille, anche se gli appena due gol segnati negli ultimi 360 minuti hanno comunque fruttato sei punti in classifica! Anche per questo, Castori si dice fiducioso e forse la sua è una politica non proprio da buttare...