FIDELIS ANDRIA. Il miracolo non è avvenuto, arriva la retrocessione

Lo avevamo detto, per salvare la Fidelis Andria ci sarebbe voluto un mezzo miracolo. L’ultima giornata del Campionato di Serie C purtroppo ha portato brutte notizie, ovvero la retrocessione dei pugliesi e della Viterbese. Fatale la sconfitta di Latina che non ha permesso di mantenere le distanze dalle squadre in lotta nella zona play-out.
Resta comunque positivo il bilancio della coppia di tecnico marchigiani formata da Mirko Cudini e Giuseppe Antognozzi (foto) che nelle ultime 8 gare ha collezionato 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Alla fine dei giochi, la Fidelis Andria per un solo punto vede sfumare la categoria che probabilmente avrebbe meritato. C’è certamente del rammarico nella società pugliese che nel mese di novembre aveva deciso di separarsi da Cudini e Antognozzi, per affidarsi prima a Trocini e quindi a Doudou, con risultati a dir poco insoddisfacenti. Richiamati i due tecnici marchigiani la squadra ha iniziato a girare a ritmi quasi da play-off, ma ormai forse era troppo tardi. Il distacco con chi era davanti è stato colmato, la squadra ha lasciato l’ultimo posto, ma non è riuscita ad accorciare ulteriormente sulla quartultima in classifica e alla fine è arrivata la retrocessione.
La vicenda di Cudini e Antognozzi dimostra che talvolta i cambiamenti troppo repentini, effettuati senza una analisi giusta e razionale, possono portare a dei fallimenti, come puntualmente è accaduto in questa circostanza. Con Cudini e Antognozzi non si può far altro che complimentarsi, nelle 8 gare affrontate hanno dato una prova delle loro indubbie capacità, dimostrando di meritare ampiamente quella categoria dove speriamo di ritrovarli nella prossima stagione.
