3^ CATEGORIA. Coda polemica per il rinvio di Lapedonese - Invictus

LAPEDONA. Si doveva disputare ieri sera il recupero della 19' giornata del campionato di Terza Categoria, del girone F, tra Lapedonese e Invictus. Il condizionale però è d'obbligo, perchè alla fine la gara è slittata nuovamente.
Quella di rinviare la gara è stata una decisione non condivisa da parte dei padroni di casa, che in serata hanno espresso tutto il loro rammarico, per il comportamento degli avversari.
Questo il post apparso in serata sulla pagina Facebook della Lapedonese:
Questa sera al campo sportivo "A.Attorresi" si è consumata la più vergognosa delle messe scena a cui Lapedona abbia mai assistito.
Con spavalda tracotanza giungeva la squadra ospite tronfia per la sua prima posizione nel campionato dell'ultima divisione FIGC.
In tutto il nobile territorio che i fiumi Aso ed Ete proteggono dagli stranieri vi è subito stata un'interruzione elettrica, inequivocabile segno che anche l'Enel ha voluto manifestare profondo disgusto per la boria degli ospiti.
Ripristinata la corrente l'impianto sportivo è tornato a brillare. La squadra locale e l'arbitro erano pronti a giocare la partita, ma gli ospiti nascosti dentro il loro spogliatoio hanno preferito rinunciare alla loro esigua dignità dichiarando che non sarebbero scesi in campo perché "non erano in grado di vedere".
Probabilmente pensavano che alle 20:30 ci potesse essere ancora il sole...
Possiamo davvero dire che sebbene alla fine la corrente elettrica sia tornata ad illuminare il nostro campo, nelle teste di alcune persone avvolte nei loro giacconi bianchi il buio della ragione permaneva.
Ricordiamo a tutti che l'ASD Lapedonese ha avuto il "nulla osta" all'utilizzo del campo dal Comune di Lapedona e tutte le autorizzazioni dalla FIGC di Fermo.
Siamo oltretutto schifati dall'aver sentito i nostri avversari rinfacciarci di aver dovuto accettare il rinvio della partita di sabato, nonostante l'oggettiva gravità e tragicità delle nostre motivazioni.
