AZZURRA COLLI. Fioravanti: "Gara decisa dagli errori arbitrali"
La formazione rossoazzurra lamenta una direzione di gara pessima
COLLI DEL TRONTO. Non è certo sbollita la rabbia in casa Azzurra Colli per la sconfitta di ieri contro l'Osimana. La formazione roassoazzurra non è felice per la direzione arbitrale dell'incontro, apparsa insufficiente. Prima il gol di Buonaventura viziato da un precedente fallo di mano, quindi una gestione dei cartellini troppo fiscale, con l'espulsione di Filipponi ad inizio ripresa che ha di fatto segnato il corso della gara.
“Il risultato ci vede sconfitti ed è quello che conta e che più fa male, perché non lo meritavamo nonostante abbiamo affrontato una grande squadra. Purtroppo la gara è stata palesemente indirizzata da un abbaglio arbitrale, che ha convalidato un gol dopo pochi minuti con un clamoroso fallo di mano In genarela è stata una direzione di gara non all’altezza di questa partita. Un arbitro che ha tenuto un atteggiamento intimidatorio verso tutti coloro che gli chiedevano informazioni e dialogo civile ed equilibrato, e ha risposto sempre in un tono di sfida, denotando la sua scarsa personalità nel tenere in pugno la partita - dichiara il vice allenatore Manuel Fioravanti - l’ammonizione di Filipponi lo dimostra, lo ha ammonito dopo 2 minuti di gioco perché a suo dire , da capitano avrebbe dovuto proteggerle da eventuali proteste dei compagni di squadra. Non è più possibile avere a che fare con queste direzioni di gara. Gli errori si fanno, ne facciamo tanti noi, possono accadere anche se oggi la partita è stata ampiamente decisa dall'errore sul gol. L’atteggiamento, la mancanza di dialogo, le risposte strafottenti da parte dei direttori di gara tendono palesemente a far innervosire le partite. E questo ovviamente non vale solo per l’Atletico Azzurra Colli, ma per tutte le squadre del nostro campionato. Gli arbitri ci chiedono dialogo e buon senso, ma i primi a non averlo sono loro, causando nervosismo da parte di tutti con un atteggiamento e una direzione di gara psichedelica”