JUNIORES. Cuprense campione Provinciale con 3 giornate di anticipo

CUPRA MARITTIMA. Battendo il Porta Romana per 3-0 la Cuprense trionfa, con tre giornate di anticipo, nel girone D del Campionato Provinciale Juniores. Una marcia trionfale quella della compagine giallo-blu che ha inanellato ben 15 vittorie e 2 pareggi, due dati che danno la misura della forza di questo gruppo che può già vantare diversi elementi in prima squadra. Formata con oltre la metà dei ragazzi della classe 2006, i risultati della squadra Juniores, guidata da mister Cantusci, non fanno altro che ribadire la bontà del lavoro portato avanti dal Settore Giovanile della Asd Cuprense diretto da un uomo di grande esperienza come Tiziano Giudici.
Una squadra quella giallo-blu che ha ricevuto i complimenti da tutti gli avversari incontrati in campionato, per il gioco espresso, per la correttezza e l’organizzazione sempre mostrate in campo. Non va dimenticato l’appoggio costante e la vicinanza del tecnico della prima squadra Marcaccio, che sta valorizzando i tanti giovani che il Settore Giovanile mette costantemente a disposizione, per la soddisfazione del presidente Stipa.
Nella gara di oggi le reti sono state realizzate da Onori e da Fabioneri che ha firmato una doppietta. Senza dimenticare che è della Cuprense anche il capocannoniere del campionato, ovvero Riccardo Mihali che ha messo a segno 26 reti e che ormai è stabilmente nella prima squadra, in piena lotta in zona play off nel campionato di Prima categoria.
Cuprense - Porta Romana 3-0
CUPRENSE: Malavolta, Spaccasassi Daniele, Luciani, Pompei, Spaccasassi Francesco, Fabioneri, Goseni, Onori, Ceccarelli, Splendiani, Illuminati. A disp. Straccia, Kapllanaj, Kryemadhi, Nassek, Gjevori, Sgariglia, Mounsi, Moreschini, Abobakar. All. Cantusci
PORTA ROMANA: Alexa, Lauri, Sestili, Cimica, Moreschini, Mariotti, Colella, Panichi, Sirocchi Tommaso, Vespa, Gibellier. A disp. Sirocchi Cristian, Lucioni, Sospetti, Ciarma. All. Palaferri
Nella foto sopra: La Cuprense Juniores 2022/23
Nella foto sotto: mister Cantusci e mister Marcaccio
