MONTOTTONE GROTTESE. Poloni: "Salvezza dedicata a Michele Moscetta"

MONTOTTONE. Si chiude con il sorriso la stagione del Montottone Grottese che, nel play-out supera il Castignano, mantenendo così la Prima categoria. Un campionato non facile per la squadra del presidente Gianluca Poloni (foto), con il quale abbiamo analizzato in particolare l’ultimo decisivo scorcio di una stagione.
Ultime partite determinanti: “Diciamo che nelle ultime gare la svolta decisiva è arrivata con la vittoria sul campo del Santa Maria Truentina. Avevamo un solo risultato a disposizione e nonostante ci fossimo trovati subito sotto con il punteggio, abbiamo reagito con autorità, finendo per vincere con pieno merito. Un successo che ci ha dato la consapevolezza necessaria ad affrontare con il giusto piglio il play-out, che in pratica abbiamo avuto sempre in pugno. Il doppio vantaggio nel primo tempo ci ha messo nella condizione ideale, non abbiamo avuto paura nemmeno quando il Castignano ha accorciato, poi la terza rete ha chiuso ogni discorso”.
Una stagione in una partita: “Giocarsi un’intera stagione in una sola gara non è una cosa semplice, ma diciamo che abbiamo preparato l’evento nella maniera migliore. Prima di tutto un grazie sincero ai custodi del campo che hanno fatto un lavoro eccezionale, permettendoci di giocare su un terreno che sembrava un biliardo. Dal punto di vista fisico abbiamo addirittura ridotto gli allenamenti nelle ultime due settimane, in modo che i ragazzi recuperassero nella maniera migliore e negli ultimi giorni, causa maltempo, abbiamo saltato un appuntamento per salvaguardare l’incolumità di tutti. Anche mentalmente non abbiamo forzato, abbiamo cercato di avvicinarci con una certa leggerezza all'appuntamento, i ragazzi sono stati molto intelligenti, hanno capito che non volevamo mettere pressione e alla fine tutto è andato nella maniera migliore. Posso dire con orgoglio che tutti abbiamo dimostrato grande maturità”.
La dedica a mister Moscetta: “Eravamo partiti con altri obiettivi, ma sabato sera eravamo pieni di gioia tutti quanti per questa salvezza, che comunque ci ripaga del lavoro e dei sacrifici fatti in stagione. A nome dell’intera società colgo l’occasione per dedicare questa sofferta salvezza a Michele Moscetta, il nostro mister che la malattia ci ha portato via ad inizio anno. Siamo sicuri che, ovunque sia, ci sia sempre stato vicino ed abbia apprezzato l’attaccamento alla maglia e la passione dei suoi ragazzi”.
Poche sorprese e un grande rammarico: “Per quanto concerne il campionato, credo che la classifica rispecchi la realtà. Il Rapagnano è un gruppo forte che ha fatto un ottimo percorso, meritando il successo. Ho sempre considerato da primissima fascia anche la Sangiorgese, l’Azzurra SBT, e gli Orsini Monticelli. Sinceri complimenti alla giovane Cuprense e credo che la palma della sorpresa più bella vada al Comunanza, che da neo promossa con una squadra quasi tutta locale ha sfiorato i play-off. Il rammarico più grande credo sia quello del Castignano, una società organizzata in tutto e per tutto, un organico certamente di livello e dei dirigenti di primissimo ordine, sia dal punto di vista umano che tecnico, con i quali ci lega anche un rapporto di sincera amicizia. La loro retrocessione per me, resta inspiegabile”.
