CASETTE D'ETE. Corradini: "Ora nuovo campo e voglia di crescere"

CASETTE D’ETE. Una stagione difficile che si conclude con un finale positivo. Potremmo riassumere così il campionato del Casette d’Ete (foto), nel girone E di Seconda categoria. Abbiamo fatto il bilancio di un anno vissuto intensamente, insieme al presidente Danilo Corradini, da oltre venti anni alla guida della società.
Inizio sofferto poi gran girone di ritorno: “Purtroppo abbiamo avuto un avvio di stagione molto sotto alle attese, è stata dura ribaltare la situazione in un girone che ha confermato di essere il più ostico del panorama regionale. Siamo stati bravi a crederci, non perdendo mai le speranze, nemmeno quando guardare la classifica poteva togliere le forze. Un grande girone di ritorno, nel quale abbiamo fatto 19 punti, giocando alla pari anche con le prime della classe, ci ha dato la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Una grande prova di maturità di tutto il gruppo che ha dimostrato di meritare la categoria”.
Play-out con avversaria di valore: “Lo spareggio con l’Academy Civitanovese è stato durissimo, combattuto ed interminabile. Premetto che a mio avviso entrambe le squadre meritavano la salvezza, sia per il gioco espresso sia per il modo di stare in campo. Non va dimenticato inoltre, che la nostra avversaria era anche una neo promossa. Nei tempi regolamentari diciamo che noi abbiamo giocato meglio nella prima frazione e loro nella seconda. Sportivamente devo ammettere che ai punti (come nella boxe) forse avrebbero vinto loro. Nei supplementari è venuta a galla la nostra maggiore esperienza, siamo stati bravissimi nel saper gestire i due risultati su tre a disposizione. Alla fine credo che la salvezza sia meritata, molto sofferta ma fortemente voluta”.
Sul nuovo campo per non soffrire: “Per qualche giorno proveremo a staccare la spina, ma il calcio non si ferma mai e già incombe la nuova stagione. Chiaramente il nostro desiderio è quello di non dover più vivere una stagione come quella appena conclusa. Per il prossimo anno vogliamo organizzarci meglio, crescere di livello, non soffrire e magari provare ad agganciare la zona play-off. In queste ultime settimane tanto tribolate abbiamo riscoperto la vicinanza di tanti appassionati. I nostri 55 anni di vita contano pur qualcosa, abbiamo una grande storia alle spalle. Il nostro intento ora è provare a non disperdere tutto l’entusiasmo che si è ricreato nel nostro paese. Il prossimo anno inoltre, dovremmo tornare finalmente a casa, sarà pronto infatti l’impianto voluto e finanziato dalla Famiglia Della Valle. Speriamo che il nuovo campo segni anche l’inizio di una nuova primavera per il calcio a Casette d’Ete”.
