Scommesse, Paoloni: "Inizia ad Ascoli, un compagno mi indicò un sito"
L'ex portiere radiato dalla Figc ha giocato con i bianconeri nella stagione 2007-2008
Ha giocato all'Ascoli nella stagione 2007-2008 - in quella squadra c'erano gente come Taibi, Cioffi, Guberti, Pesce, Micolucci, Soncin, Bernacci - ma prima di passare alla storia del club bianconero (appena 9 le presenze) è finito sulle cronache giudiziarie per la vicenda del calcio scommesse. Parliamo del portiere Marco Paoloni (foto), classe 1984, la cui carriera si è bruscamente interrotta nel 2011, quando venne accusato di aver messo sonnifero nelle bottigliette d'acqua dei compagni della Cremonese per condizionare il risultato di una partita. Paoloni fu radiato dalla Figc, ma nel 2019 viene assolto dalla giustizia penale.
Una dipendenza, quella di Paoloni, alimentata da un bisogno di adrenalina più che di soldi: «Ero giovanissimo - ha raccontato al Corriere della Sera - non mi mancava nulla e mi sentivo onnipotente. In campo avevo quell’ansia da prestazione che era pura adrenalina. Ero arrivato a stare sveglio di notte e il divertimento si è così trasformato in malattia. Ero diventato ludopatico».
L'ex portiere ha raccontato di aver giocato «in tre anni circa 600 mila euro», a fronte di uno stipendio da «200 mila all’anno». Paoloni ha spiegato: «Ho iniziato ad Ascoli con un compagno di squadra che mi fece vedere un sito, un po’ come Fagioli con Tonali. Io non lo sapevo ma dietro c’era la malavita, tutto partiva da Singapore».